Prendendo in prestito il titolo di un film francese del 2011 – Quasi amici, Intouchables in lingua originale – consulenti finanziari e IA (intelligenza artificiale) potrebbero fare grandi cose insieme. A patto che i primi si sentano rassicurati nella centralità del loro ruolo e la seconda venga vista come un partner per lo svolgimento di una serie di attività. Se ne parlerà ampiamente a Consulentia 2025, l’evento dedicato alla consulenza finanziaria da Anasf che si terrà dall’11 al 13 marzo al Parco della Musica in Roma.
Per l’occasione Borsa&Finanza ha rivolto alcune domande a Luigi Conte, presidente dell’Associazione nazionale consulenti finanziari.
Sul sito dedicato a Consulentia 2025 campeggiano 3 slide che fanno chiaramente capire quale sarà il tema centrale della manifestazione: il confronto con l’intelligenza artificiale. I consulenti la vedono come un pericolo, come una sfida, come un’assistente?
“Come un partner. L’intelligenza artificiale è oggettivamente uno dei partner che noi consulenti finanziari abbiamo a disposizione. L’IA ci permette di accelerare alcuni processi lineari e liberare tempo prezioso da dedicare alla relazione con il cliente. La riduzione dell’impatto sul tempo di attività burocratiche, funzionali e quindi automatizzabili, è uno dei grandi miglioramenti che abbiamo ottenuto negli ultimi anni”.
Quindi i consulenti finanziari non rischiano di essere scavalcati?
“No, assolutamente. Esiste un aspetto delle capacità umane che è quello di saper distinguere e costruire. È il saper distinguere e selezionare che ci permette di affrontare la vita. L’etimologia stessa della parola ‘tecnologia’ ce lo fa capire: téchne dal greco arte, mestiere; lógos, ossia pensiero, parola. L’arte, per estensione oggi la tecnologia, rimarrebbe fine a sé stessa senza il lógos, il pensiero, l’essenza dell’uomo che permette di comprendere e utilizzare ciò che è il frutto dell’ingegno umano. Una cosa è la schematizzazione e la rappresentazione piana, su cui l’intelligenza artificiale funziona bene, un’altra è la capacità di ragionare in tre dimensioni, la profondità di pensiero che è caratteristica dell’essere umano”.
Una visione filosofica in cui il consulente finanziario rimane centrale…
“Non potrebbe essere altrimenti, a pena di deumanizzare i rapporti. La relazione tra persone è fatta anche di chimica, di emozioni, di intimità, non si tratta solo di quantificare dei numeri. Questa dimensione della relazione umana va valorizzata e grazie alla tecnologia abbiamo più tempo per farlo”.
Il titolo del convegno inaugurale di Consulentia 2025 è “Aiconomy, il nuovo equilibrio tra innovazione e regole”. Entriamo nello spazio della concretezza con gli strumenti per utilizzare il partner tecnologico?
“Come sempre a Consulentia affronteremo tutti i temi legati alla professione, da quelli organizzativi fino ai temi fiscali. Tuttavia terrei a evidenziare che tratteremo l’intelligenza artificiale non soltanto mostrandola e raccontandola, ma descrivendo quale sia l’universo nel quale ci stiamo muovendo. Per esempio, ne parleremo dal punto di vista etico, legale e normativo, con ospiti dell’ambito accademico e politico. Non possiamo infatti trascurare le dinamiche regolatorie. Metteremo insieme l’etica, il diritto, gli studi accademici, qualcosa che finora non è stato mai fatto”.
Tecnologia e innovazione sono campi di elezione dei più giovani. In un contesto in cui è necessario abbassare l’età media dei consulenti finanziari, cosa direbbe ai ragazzi che prendono in considerazione la possibilità di diventare consulenti finanziari?
“Di seguire i loro sogni e perseguirli a ogni costo, senza condizionamenti. Poi, se tra questi sogni c’è anche quello di approfondire le conoscenze in un contesto come il nostro, sappiate che siete sulla strada giusta. La professione del consulente finanziario è molto dinamica, innovativa, sfidante proprio perché basata sulla relazione. Viverla significa sfidarsi e migliorarsi continuamente, senza rinunciare a esprimere sé stessi. Infatti, non si tratta di un’attività protocollare. Scegliere di fare il consulente significa scegliere di essere l’architetto delle scelte patrimoniali delle persone, con tutti gli aspetti, anche psicanalitici, che questo comporta”.
Più in generale, cosa vorrebbe che si portassero a casa i consulenti finanziari che visiteranno Consulentia 2025?
“Credo che sia fondamentale, in questa edizione di Consulentia, che i consulenti finanziari si portino a casa la visione di Anasf. L’associazione ha sempre avuto una capacità prospettica che ha favorito l’evoluzione della professione. Abbiamo sempre cercato di dare un’immagine positiva e propositiva del consulente finanziario, trattando gli argomenti in modo sempre originale. La sintesi che il punto di vista dell’associazione è capace di fornire credo sia quest’anno ancora più importante”.
Consulentia 2025, le informazioni per iscriversi e partecipare
Consulentia sarà ospitata anche quest’anno al Parco della Musica in Roma (via Pietro de Coubertin 30), dall’11 al 13 marzo. Le iscrizioni sono aperte alla pagina https://www.consulentia.com/iscrizione. Alcune delle conferenze sono accreditabili per il mantenimento delle certificazioni EIP, EFA, EFP e per le nuove certificazioni specialistiche ESG Advisor, EIS, EAI, PMK, EPS, PPF. Anasf mette a disposizione di chi voglia partecipare delle convenzioni.
Il programma, disponibile sul sito dedicato, prevede l’apertura dei lavori alle 14:30 di martedì 11 marzo con il tradizionale convegno “Un’ora con…”. Seguiranno i seminari e gli eventi organizzati da varie società attive nel mondo della consulenza e della gestione del risparmio. Qui di seguito un programma dettagliato degli incontri:
- 11/03 15:45 Sala Sinopoli: Anasf in campo per l’indipendenza economica;
- 11/03 15:45 Sala Petrassi: L’evoluzione richiede innovazione: ETF e temi del futuro secondo xTrachers;
- 11/03 16:45 Sala Sinopoli: L’AI tra transizione regolatoria e finanza etica;
- 11/03 16:45 Sala Petrassi: Europa. Presente e futuro della consulenza finanziaria:
- 12/03 10:00 Sala Santa Cecilia: Convegno inaugurale: Aiconomy, il nuovo equilibrio tra innovazione e regole;
- 12/03 14:00 Teatro Studio: incontro con Flossbach von Storch;
- 12/03 14:15 Sala Sinopoli: Crescita economica; due visioni a confronto;
- 12/03 14:15 Sala Petrassi: AI – Accelerating income: la nuova era dell’azionario;
- 12/03 15:00 Teatro Studio: Reddito fisso nel 2025: opportunità di rendimento tra tassi e flussi cedolari;
- 12/03 15:15 Sala Sinopoli: Azioni e credito: c’è ancora valore per il 2025;
- 12/03 16:00 Cicli di vita imprenditoriali e familiari tra protezione, trasmissione e valorizzazione del patrimonio;
- 12/03 16:15 Sala Sinopoli: A.I., M.A.G.A. M.E.G.A: scusa non ho capito, puoi ripetere?;
- 12/03 16:15 Sala Petrassi: incontro con M&G;
- 12/03 17:00 Teatro Studio: incontro con Analysis;
- 12/03 17:15 Sala Sinopoli: Investimenti e consulenza: il lato umano dell’innovazione nell’era dell’intelligenza artificiale;
- 12/03 17:15 Sala Petrassi: L’assicurazione che ci piace: costruire relazioni che durano oltre una generazione;
- 13/03 10:00 Sala Sinopoli: ABC Finanza, a tu per tu con le famiglie e le imprese italiane;
- 13/03 10:45 Sala Sinopoli: Giovani digitali crescono;
- 13/03 11:30 Sala Sinopoli: Digital learning. La formazione certificata dei CF passa dall’hub Anasf;
- 13/03 12:15 Sala Sinopoli: Anasf talk: gli esperti rispondono ai quesiti dei consulenti finanziari.
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