Per gestire la produzione esecutiva di lm e serie Tv internazionali che vengono a girare in Italia è necessaria competenza, professionalità ed esperienza. Tutti aspetti incarnati da Notorious Pictures, fondata 13 anni fa dal presidente Guglielmo Marchetti e specializzata in distribuzione, produzione ed esercizio cinematografico (suo è, infatti, anche il circuito di multiplex Notorious Cinemas). Negli ultimi anni, infatti, Notorious Pictures ha saputo costruirsi una forte credibilità sul fronte internazionale, curando la produzione esecutiva di importanti lm esteri (tra gli ultimi anche Lamborghini – The Man Behind the Legend e Maserati – The Brothers), potendo contare sulle importanti risorse messe a disposizione dallo Stato italiano e offrendo organizzazione e solidità finanziaria.
Cosa vi ha spinti a puntare sulla produzione esecutiva dei titoli internazionali?
«Ormai da diversi anni il gruppo Notorious Pictures ha individuato nella diversificazione, quindi nel presidio di diverse aree di business nel comparto dell’audiovisivo, obiettivi di ordine strategico per alimentare la propria crescita. Siamo focalizzati, attraverso una business unit dedicata, nella produzione di opere cinematografiche. La scintilla per ampliare il nostro orizzonte strategico anche alla produzione esecutiva internazionale si è certamente innescata con il varo della legge sul tax credit dedicato specificatamente a tale attività. La legge si è dimostrata immediatamente attrattiva per i produttori esteri che, oltre a beneficiare delle risorse messe a disposizione dallo Stato, hanno a disposizione la grande professionalità di tutti gli operatori della filiera produttiva italiana, location uniche e idonee a qualsiasi esigenza artistica, moderni e attrezzatissimi teatri di posa, e strutture e competenze di post-produzione all’avanguardia».
Qual è la sfida più grande nella gestione degli aspetti organizzativi, economici e burocratici delle produzioni estere che vengono a girare in Italia?
«Le produzioni internazionali necessitano in primo luogo di competenze specifiche, di risorse umane specializzate, fluenti nella lingua inglese, professionisti capaci di adattare di volta in volta la propria conoscenza in funzione delle esigenze dei produttori internazionali. Ogni progetto deve sempre essere approcciato con grande professionalità, i committenti esteri devono avere la certezza di aver affidato la realizzazione del proprio film ad aziende solide e strutturate. Dal punto di vista economico, finanziario, quindi burocratico, ci sono diversi aspetti di fondamentale importanza per essere fortemente attrattivi nei confronti dei produttori internazionali. Tra questi, certamente è molto importante la tempistica di riconoscimento del tax credit definitivo; quindi, la conseguente possibilità di poterlo anticipare presso istituti di credito e renderlo quanto prima disponibile al produttore internazionale che lo ha anticipato finanziariamente nelle diverse fasi della produzione. Avere certezze sulle tempistiche
da questo punto di vista conferisce al nostro Paese, e di conseguenza alle aziende che vi operano, un vantaggio competitivo rispetto ad altre nazioni che hanno strumenti di incentivazione simili. Un altro aspetto rilevante che può fare la differenza per le aziende italiane rispetto ai competitor di altre nazioni è legato alla possibilità di anticipare l’imposta sul valore aggiunto; infatti, i produttori internazionali generalmente non anticipano l’IVA agli esecutivi italiani e questi ultimi, in particolare su produzioni ad alto budget, non sempre possono far fronte in autonomia a tale esigenza finanziaria. Da questo punto di vista è centrale il ruolo degli istituti di credito che possono trarre interessanti benefici dalla legge tax credit internazionale, prima finanziando l’IVA, poi anticipando il tax credit appena si rende disponibile sul cassetto fiscale delle imprese esecutive italiane».
Notorious Pictures è una realtà affermata nel panorama distributivo, produttivo e dell’esercizio in Italia. Quale valore aggiunto portate sul fronte delle produzioni esecutive?
«Preliminarmente è opportuno ricordare le importanti novità apportate alla legge sul tax credit internazionale. Presentata dalla Sottosegretaria Senatrice Lucia Borgonzoni e dal Direttore Generale – Direzione generale Cinema e Audiovisivo Nicola Borrelli, prima al festival di Venezia e poi a Las Vegas in concomitanza dell’American Film Market, la nuova legge ha introdotto importanti novità. Tra queste l’eliminazione dell’obbligo di effettuare almeno un giorno di riprese/lavorazioni sul territorio italiano; la possibilità di derogare al divieto per le imprese di produzione esecutiva italiane di possedere quote di diritti sull’opera audiovisiva; la possibilità per le società di acquisire in licenza diritti di distribuzione delle opere per le quali si è realizzata la produzione esecutiva. Queste novità sono molto positive per le imprese italiane e in particolare per le aziende come la nostra che operano sull’intera filiera dell’audiovisivo. Notorious Pictures gode di un know-how riconosciuto a livello internazionale, le sales company e i produttori indipendenti riconoscono nella nostra società un partner solido e affidabile. Offrire ai produttori internazionali anche la possibilità di distribuire nei diversi media sul territorio nazionale le opere prodotte innesca una spirale virtuosa che porta reciproci vantaggi: per le imprese italiane maggiore attrattività rispetto ai competitor di altre nazioni e ulteriori opportunità di business date dallo sfruttamento di questi film; ai produttori internazionali la possibilità di avere dei minimi garantiti per la cessione dei diritti di sfruttamento nel territorio utili alla copertura dei budget di produzione».
Lamborghini
Quali sono i film, o serie Tv, che avete curato di cui siete più orgogliosi?
«Guardando alla più recente produzione internazionale di cui Notorious Pictures si è occupata, sicuramente Lamborghini – The Man Behind the Legend merita una menzione speciale. È un film molto importante che celebra con grande maestria l’estro, la creatività dell’imprenditoria italiana attraverso il personaggio di Ferruccio Lamborghini, interpretato nel film da un grande Frank Grillo e diretto magistralmente dal premio Oscar Bobby Moresco. Nell’ultimo trimestre del 2024 sono state ben due le produzioni esecutive gestite da Notorious Pictures. La prima, in pool con altre otto imprese italiane di produzione esecutiva e diverse società di post-produzione, è stata Maserati – The Brothers, diretta da Bobby Moresco e che vede nel cast Anthony Hopkins, Jessica Alba, Andy Garcia, gli italiani Michele Morrone e Salvatore Esposito. Per la realizzazione di questo film in Italia hanno preso parte più di 1.000 persone tra crew, attori, extras e generici. La seconda è stata Josh War, diretta da Johnny Martin con Josh Duhamel e il nostro grande Franco Nero».
Potete anticiparci qualche vostro nuovo progetto audiovisivo di cui state curando la produzione esecutiva?
«La prossima produzione esecutiva di cui ci occuperemo all’inizio del 2025 è un vero e proprio kolossal del quale personalmente sono molto orgoglioso. Dopo aver curato la distribuzione nel 2009 di Parnassus – L’uomo che voleva ingannare il diavolo, torno a lavorare con uno dei più grandi registi al mondo, ovvero il visionario Terry Gilliam che dirigerà un cast stellare: Johnny Depp, Jeff Bridges, Jason Momoa, Adam Driver, Asa Butter eld ed Emma Laird. L’opera è intitolata Carnival e anche per la realizzazione di questo film sarà coinvolto dai produttori americani un pool di produttori esecutivi italiani e diverse imprese di post-produzione. Per gli interni verranno utilizzati i teatri di posa di Cinecittà e saranno impiegate oltre 3.000 persone in Italia nella lavorazione del film».
Cosa rende oggi l’Italia un territorio così attrattivo per le produzioni estere?
«Abbiamo visto che le ragioni per cui oggi l’Italia e le imprese italiane sono particolarmente attrattive sono molteplici. Innanzitutto, la nuova legge sul tax credit produzione internazionale è certamente la più importante: il beneficio fiscale del 40% che viene riconosciuto dal Ministero della Cultura è un incentivo di grande efficacia e le novità normative introdotte danno ulteriore forza all’intero sistema. Poi non mancano professionalità e solidità all’intero comparto audiovisivo italiano, che sono una garanzia per qualsiasi produttore internazionale: in qualsiasi campo, tra cast, capi reparto, maestranze, industria tecnica, compositori e autori, abbiamo eccellenze. Infine, il territorio italiano offre paesaggi e location straordinarie, senza eguali nel mondo, produttori e registi adorano il nostro territorio sia per la sua naturale bellezza ma anche per l’arricchimento che nei secoli siamo stati in grado di donare all’Italia in termini di arte e cultura. Per non parlare della tradizione enogastronomica italiana apprezzata in tutto il mondo».
Quali ulteriori passi avanti si potrebbero fare affinché il nostro Paese sia sempre più un punto di riferimento per i player internazionali?
«Oltre agli aspetti già anticipati, i produttori internazionali ci chiedono la certezza dei tempi nell’erogazione del tax credit internazionale e un sistema di finanziamento da
parte delle istituzioni bancarie ben strutturato per questa tipologia di business, in particolare finanziamento dell’IVA e anticipazione del tax credit una volta ottenuto definitivamente dal Ministero. Sarebbe poi un ulteriore vantaggio competitivo un maggiore coinvolgimento delle regioni attraverso risorse dedicate dalle diverse Film Commission per le produzioni internazionali. Questi incentivi possono essere in diverse forme analoghi a quelli erogati per le produzioni nazionali».
Quali tendenze emergenti avete notato nel settore delle produzioni internazionali che scelgono l’Italia come location?
«Con la nuova legge siamo subito ripartiti e tutto il mondo della produzione internazionale ora è tornata a guardare il nostro Paese con rinnovato entusiasmo. C’è un grande fermento dei produttori internazionali, tanti sono i lm approdati sul nostro territorio e molti altri sono in arrivo. Così si alimenta uno straordinario circolo virtuoso che regala alle nostre imprese valore, genera lavoro, valorizza il territorio e il Made in Italy, e restituisce allo Stato, con del valore aggiunto, quanto stanziato per la legge sulla produzione esecutiva internazionale».
Guardando al futuro, dove vede Notorious Pictures nei prossimi anni in questo campo?
«La nostra società, come certamente altre, si è organizzata per dare servizi di produzione esecutiva di grande valore, offrendo ai produttori internazionali professionalità, organizzazione e solidità finanziaria. Possiamo ampliare ulteriormente la nostra offerta di servizi, quindi siamo pronti a fare ulteriori investimenti che ci proiettino in un orizzonte di business duraturo nel tempo. Per questo è molto importante che la legge sia di carattere strutturale, che possa quindi darci un orizzonte di medio termine per poter progettare strategicamente il nostro futuro».
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