Regione: modifica del confine comunale tra Varna e Bressanone: nessun referendum necessario

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(AGENPARL) – Roma, 22 Febbraio 2025

(AGENPARL) – sab 22 febbraio 2025 *Regione: modifica del confine comunale tra Varna e Bressanone: nessun
referendum necessario*
Il Consiglio regionale del Trentino-Alto Adige ha deciso che la modifica
del confine comunale tra Varna e Bressanone, nella zona del villaggio
S.Elisabetta, può avvenire senza la necessità di un referendum.
Questa decisione si basa sui pareri favorevoli espressi dai consigli
comunali di Varna e Bressanone, che hanno votato a favore della
ridefinizione del confine. Inoltre, è stato stabilito che non vi è una
popolazione direttamente coinvolta, poiché la modifica riguarda
esclusivamente l’assegnazione di aree di terreno e non comporta il
trasferimento di residenti.
*“Le aree interessate, finora registrate come superfici accessorie nel
territorio comunale di Bressanone, saranno ora assegnate al comune di Varna
– *spiega l’assessore regionale competente Franz Locher – *questo passaggio
è stato avviato su richiesta dei proprietari, in quanto la situazione
precedente comportava notevoli difficoltà burocratiche”*.
Il Codice degli enti locali prevede che un referendum possa essere evitato
se i consigli comunali interessati approvano la modifica con una
maggioranza qualificata e se non vi sono impatti rilevanti sulla
popolazione.
*“Il fatto che i terreni appartenessero a due diversi comuni ha
rappresentato per anni un aggravio burocratico per i proprietari. Siamo
lieti che lo spostamento del confine comunale sia stato realizzato e che
questa problematica sia stata risolta per i cittadini interessati” -* ha
dichiarato il sindaco di Varna, Andreas Schatzer.
La Giunta regionale del Trentino-Alto Adige aveva già espresso una
raccomandazione in tal senso nella seduta del 18 dicembre scorso. La
decisione definitiva del Consiglio regionale segna ora la conclusione di
questo iter, mirato alla semplificazione amministrativa e alla tutela degli
interessi dei proprietari dei terreni coinvolti.
[image: Franz Locher (2).jpg]
Assessore agli enti locali Franz Locher
*FOTO ALTA RISOLUZIONE*
*https://www.transfernow.net/dl/2202FranzLocher
*
*Änderung der Gemeindegrenze zwischen Vahrn und Brixen: Kein Referendum
erforderlich*
Der Regionalrat von Trentino-Südtirol hat beschlossen, dass die Änderung
der Gemeindegrenze zwischen Vahrn und Brixen im Bereich der
Elisabethsiedlung ohne die Durchführung eines Referendums erfolgen kann.
Dieser Beschluss basiert auf den positiven Stellungnahmen der Gemeinderäte
von Vahrn und Brixen, die für die Neufestlegung der Grenze gestimmt haben.
Zudem wurde festgestellt, dass es keine direkt betroffene Bevölkerung gibt,
da die Änderung ausschließlich die Zuordnung von Grundstücksflächen
betrifft und keine Umsiedlung von Einwohnern nach sich zieht.
„Die betroffenen Flächen, bisher als Zubehörflächen im Gemeindegebiet von
Brixen verzeichnet, werden nun dem Gemeindegebiet von Vahrn zugewiesen“,
erläutert der zuständige Regionalassessor Franz Locher: „Dieser Schritt
wurde auf Antrag der Eigentümer eingeleitet, da die bisherige Situation zu
erheblichen bürokratischen Herausforderungen geführt hatte.“
Der Kodex der örtlichen Körperschaft sieht vor, dass ein Referendum
entfallen kann, wenn die betroffenen Gemeinderäte mit einer qualifizierten
Mehrheit zustimmen und keine relevante Bevölkerungseinwirkung gegeben ist.
„Der Umstand, dass Grundstücke zu zwei verschiedenen Gemeinden gehören war
für die Eigentümer über Jahre ein bürokratischer Mehraufwand. Wir freuen
uns, dass die Gemeindegrenzverschiebung erfolgt und diese Problematik für
die betroffenen Bürger gelöst worden ist“, freut sich der Bürgermeister von
Vahrn Andreas Schatzer.
Die Regionalregierung von Trentino-Südtirol hatte bereits in ihrer Sitzung
vom 18. Dezember 2024 eine entsprechende Empfehlung ausgesprochen. Der
endgültige Beschluss des Regionalrats markiert nun den Abschluss dieses
Verfahrens, das auf die administrative Vereinfachung und die
Berücksichtigung der Anliegen der betroffenen Grundstückseigentümer abzielt.
Saluti
Davide Cordua
ufficio stampa Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol
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