Innovazione o Risparmio? La verità sulle conquiste tecnologiche dei cantieri

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Microcredito

per le aziende

 


Immaginate che qualcuno vi dica che la barca che vi piace tanto è stata, per motivi economici, laminata con meno strati di vetroresina rispetto a quanto previsto, utilizzando materiali di qualità inferiore: probabilmente la vostra reazione sarebbe quella di orientare la scelta verso un’altra imbarcazione.

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

Ma se lo stesso cantiere lanciasse un’importante campagna di marketing, sostenendo che il reparto tecnico ha compiuto un significativo passo avanti studiando, con cura, un innovativo piano di laminazione capace di ridurre il peso della barca di 500 chili – rendendola così più competitiva – e, contestualmente, di rispettare l’ambiente eliminando l’uso di materiali inquinanti come il carbonio impiegato in precedenza per rinforzare le strutture, la percezione sarebbe diversa. Molti applaudirebbero lo sforzo fatto dal cantiere volto per migliorare il prodotto.

Queste strategie comunicative, che mirano a trasformare un potenziale difetto in un pregio, sono usate spesso dai cantieri, vediamone alcuni esempi

Trasto di randa: la scelta di Hanse tra innovazione e risparmio

Trasto di randa: la scelta di Hanse tra innovazione e risparmio

Hanse è stato il primo dei grandi cantieri industriali a eliminare la rotaia del trasto con il suo carrello. Questa componente, molto costosa dell’attrezzatura di coperta, non era mai stata particolarmente apprezzata dal grande pubblico.

In sostanza, Hanse ha sostituito il trasto con due stroppi che, dalla tuga, raggiungono un golfare posto sotto il boma. Logicamente, la soluzione proposta comportava l’eliminazione di ogni possibilità di regolazione, un compromesso poco ideale su una barca concepita per essere particolarmente veloce – come quella disegnata da uno dei maghi della Coppa America, Vrolijk.

Anche in questo caso l’ufficio marketing di Hanse ha presentato la novità come un’idea brillante, capace di semplificare la condotta della barca. E in effetti, la gestione risultava più semplice, ma era come dire: “mi compro una Ferrari e poi le metto il cambio automatico”. Funziona perfettamente, certo, ma non è per questo che quella macchina è nata.

Fortunatamente poi, i due stroppi che avevano sostituito il carrello del trasto della randa – adottati e copiati da molti cantieri – sono stati in alcuni casi modificati. È stata introdotta la possibilità di spostare il bozzello centrale, quello più alto, da un lato all’altro della tuga utilizzando un paranco. In questo modo, i due stroppi sono stati unificati in un unico sistema, che permette al bozzello di scorrere comodamente lungo la tuga, ripristinando parzialmente la possibilità di regolazione.

Pannello elettrico: parola d’ordine minimalismo

Beneteau è stato il primo cantiere a ridurre notevolmente il pannello elettrico, arrivando oggi ad avere tra i 6 e gli 8 interruttori, mentre in passato c’erano almeno una 20ina di pulsanti.

Quando i potenziali clienti visitano le barche durante i saloni nautici, i più esperti sollevano spesso perplessità riguardo a questa riduzione, ritenendo che il pannello elettrico con sole sei utenze possa risultare troppo minimalista

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

Generalmente la risposta del venditore che, in quel momento, rappresenta il cantiere, è che in ridurre il pannello elettrico a pochi pulsanti è stato fatto nell’ottica di rendere più semplice la condotta e gestione della barca, “molti clienti – si sente spesso dire – si sono lamentati che i vecchi pannelli pieni di pulsanti erano troppo complessi e difficili da capire”, cosa vera, ma quello che non dicono è che quei pannelli erano così complessi perché sezionavano l’impianto in più linee in modo che se ci fosse stato un guasto sarebbe andato fuori uso solo una piccola parte dell’impianto, lasciando la massima operatività alla barca, oggi con i pannelli ridotti all’osso se salta la linea strumenti elettronici, saltano tutti gli apparati compresi il V.H.F. che una volta aveva una linea dedicata (a volte anche una batteria dedicata messa in alto) perché considerato vitale per la sicurezza della barca.

In risposta, il venditore, rappresentante del cantiere, assicura che la semplificazione sia stata pensata per rendere più facile la gestione della barca: “Molti clienti – dicono spesso – ci hanno fatto notare che i vecchi pannelli, con tanti pulsanti, erano complessi e difficili da comprendere”.

Anche se questa osservazione è veritiera, ciò che non viene detto è che i pannelli più complessi erano in realtà progettati per suddividere l’impianto in più linee.

Se ci fosse stato un guasto, con la suddivisione di più linee, sarebbe andato fuori uso solo una piccola parte dell’impianto, garantendo la massima operatività della barca.

Oggi, con i pannelli ridotti all’essenziale, un malfunzionamento di una singola linea – come quella degli strumenti elettronici – può compromettere l’intero impianto, incluso il V.H.F., che in passato disponeva di una linea dedicata e talvolta anche di una batteria dedicata, considerato fondamentale per la sicurezza della barca.

Il barber sostituisce le rotaie e il carrello del genoa

 Il barber sostituisce le rotaie e il carrello del genoa.
Il barber sostituisce le rotaie e il carrello del genoa.

L’attrezzatura di coperta è una delle voci più costose per una barca, cercare di risparmiare su di questa per un cantiere è essenziale per contenere i costi.

Qualche anno fa, quando la Jeanneau presentò il Sun Odyssey 410, il cavallo di battaglia delle sue campagne pubblicitarie era l’avanzamento tecnologico del prodotto.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

Per alcuni versi il cantiere aveva ragione: alcuni elementi del Sun Odyssey 410 erano effettivamente molto innovativi, quella generazione di barche aveva introdotto le rampe che, partendo dal piano di calpestio del pozzetto, salivano sul piano di coperta. Una piccola rivoluzione nel modo di disegnare le barche.

Ma sempre sulla stessa barca, l’ufficio marketing, applicò la tecnica di comunicazione che prevede di mettere i difetti sotto i riflettori e trasformarli in pregi.

Per nascondere il risparmio sui costi di produzione che aveva portato all’eliminazione delle rotaie e del carrello del genoa dall’attrezzatura di coperta, sostituendoli con un barber regolabile con un piccolo paranco, l’ufficio marketing fece passare questa scelta come una novità, un avanzamento tecnologico finalizzato a semplificare la conduzione della barca.

Equilibrio tra innovazione e risparmio nei cantieri nautici

Come queste, di cose che vengono presentate come innovazioni tecnologiche, quando in realtà sono solo risparmi, ce ne sono molte altre.

Questo non significa che i cantieri vogliano ingannarci, ma solo che fanno il loro mestiere e cercano di vendere i loro prodotti cercando di farli apparire nel migliore dei modi.

Quei risparmi si riflettono sul costo di produzione della barca: più è basso il prezzo di produzione di una barca, più il prezzo finale può essere contenuto, più il prezzo è basso più barche si vendono, una regola fondamentale nelle dinamiche di mercato.

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

Ciò non toglie però che se vogliamo essere degli acquirenti consapevoli di quello che compriamo, dobbiamo visitare le barche e valutarle con occhio critico, andando oltre la brillantezza curata dal responsabile marketing che ha il compito di far risplendere anche ciò che, altrimenti, potrebbe apparire opaco.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Richiedi prestito online

Procedura celere