Permesso per guidare con patente sospesa: come funziona

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Richiedi prestito online

Procedura celere

 


Condizioni, termini, modulo da compilare, durata dell’autorizzazione: tutto ciò che serve sapere per ottenere la cosiddetta patente a ore.

Parecchi lettori ci chiedono come funziona il permesso per guidare con la patente sospesa: sanno genericamente che è previsto per chi deve andare al lavoro, ma hanno bisogno di conoscere tutte le informazioni utili per ottenerlo ed anche per gestirlo, visto che è temporaneo, limitato ed ha anche un importante rovescio della medaglia: quello di aumentare la durata complessiva della sospensione. In questo articolo esamineremo tutti questi aspetti.

Premettiamo che durante il periodo di sospensione della patente – la sanzione amministrativa accessoria irrogata per alcune gravi violazioni del Codice della strada – è possibile ottenere un permesso di guida provvisorio, detto anche permesso di guida in deroga, ma solo in situazioni specifiche previste dalla legge e sulla base di determinate condizioni che ora analizzeremo.

Intanto avrai già compreso che non c’è nulla di automatico e non si tratta di un diritto soggettivo del conducente colpito da questo provvedimento restrittivo, bensì di un’autorizzazione temporanea e discrezionale, rilasciata dallo stesso organo che aveva applicato la sospensione della patente, cioè il Prefetto territorialmente competente in base al luogo della commessa violazione.

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

Permesso di guida per motivi di lavoro: condizioni

Se la patente è stata sospesa per un’infrazione alle norme di circolazione stradale, si può chiedere – ai sensi dell’articolo 218 del Codice della strada – un permesso di guida per motivi di lavoro, a condizione che:

  • dalla violazione commessa non sia derivato un incidente stradale;
  • guidare il veicolo sia indispensabile per svolgere l’attività lavorativa o per raggiungere la sede ove essa è svolta;
  • non si tratti di sospensione per guida in stato di ebbrezza costituente reato (oltre 0,8 g/l) o sotto l’effetto di droghe.

Il permesso è concedibile «qualora risulti impossibile o estremamente gravoso raggiungere il posto di lavoro con mezzi pubblici o comunque non propri», ovvero per il ricorrere di una situazione di disabilità che comporta il diritto alle agevolazioni di cui all’articolo 33 della legge 5 febbraio 1992, n. 104 (ad esempio, la fruizione dei permessi lavorativi necessari per prestare l’assistenza ad un familiare in tali condizioni).

Come ottenere il permesso di guida e cosa prevede

Per ottenere il permesso di guida per motivi di lavoro bisogna fare richiesta al Prefetto entro 15 giorni dalla data di ritiro della patente, compilando il modulo disponibile online sul sito della Prefettura competente (puoi scaricare un facsimile generico qui) e allegando la documentazione che dimostra la necessità lavorativa (o di assistenza di familiari in stato di disabilità grave, riconosciuta ai sensi della legge 104).

Da evidenziare che, prima della riforma del Codice della strada, entrata in vigore il 14 dicembre 2024, il termine utile per presentare la domanda era di soli 5 giorni.

Il Prefetto compie un’istruttoria e decide se concedere o meno il permesso richiesto. In caso positivo, l’autorizzazione permette di guidare solo nelle fasce orarie stabilite. Non è possibile superare la durata massima complessiva di 3 ore al giorno.

Il provvedimento prefettizio di autorizzazione va portato dal conducente con sé durante la guida e va esibito alle forze di polizia in occasione dei controlli.

Di quanto si allunga la durata della sospensione?

Il rilascio del permesso di guida comporta un aumento del periodo di sospensione della patente «di un numero di giorni pari al doppio delle complessive ore per le quali è stata autorizzata la guida, arrotondato per eccesso».

Così, in sostanza, la durata totale della sospensione è prolungata in proporzione al numero delle ore di guida concesse nel provvedimento prefettizio: ognuna di esse incide per due – il doppio, appunto – nel computo dei termini finali, allo scadere dei quali la patente verrà restituita al titolare.

Microcredito

per le aziende

 

Cosa succede a chi guida senza permesso durante la sospensione?

Chi viene sorpreso alla guida di un veicolo durante il periodo di sospensione della patente e senza essere munito del permesso rilasciato dal Prefetto, ovvero violando i limiti temporali in esso stabiliti, incorre in:

  • una sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 2.046,00 a euro 8.186,00;
  • la revoca della patente;
  • il fermo amministrativo del veicolo per un periodo di 3 mesi (se la violazione viene reiterata, è prevista la confisca del mezzo, se intestato al trasgressore).

Approfondimenti

Potrebbero interessarti anche questi articoli:



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link