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VENEZIA-LAZIO 0-0
Il Venezia blocca la Lazio sullo 0-0 con una prestazione di grande carattere. Gli ospiti faticano a trovare spazi contro una squadra che, soprattutto nella ripresa, sfiora il colpaccio e forse avrebbe meritato la vittoria. Dopo aver fermato il Napoli, la Lazio fa un passo indietro sul piano della determinazione, mentre i veneti ritrovano fiducia con un punto prezioso dopo tre sconfitte di fila. Di Francesco punta su Maric in attacco, mentre Baroni affida la porta a Mandas e schiera Isaksen, Dia, Zaccagni e Noslin. Il Venezia parte forte, spinto dai tifosi, e sfiora il vantaggio con Doumbia. La Lazio risponde con Isaksen e Dia, che spreca un’occasione clamorosa. Nella ripresa Mandas salva su Oristanio, mentre Yeboah, nel finale, spreca la palla della vittoria. Il Venezia gioca con coraggio fino all’ultimo, mentre la Lazio torna a casa con molte domande e pochi rimpianti.
PARMA-BOLOGNA 2-0
Dopo quattro sconfitte di fila e un cambio in panchina, il Parma torna alla vittoria. Esordio perfetto in Serie A per il nuovo tecnico Cristian Chivu, che guida i crociati al successo contro il Bologna. Un rigore di Bonny e una rete di Sohm regalano tre punti preziosi ai ducali, mentre i rossoblù subiscono la loro prima sconfitta del 2025. Le due squadre arrivavano al derby della via Emilia con stati d’animo opposti, ma il match ha ribaltato tutto. Italiano, privo di Odgaard, schiera Cambiaghi titolare con Castro in attacco. Chivu, invece, deve gestire numerose assenze tra infortuni e squalifiche, con una difesa in emergenza e un cambio forzato dopo soli quattro minuti: Bernabè si fa male e lascia spazio a Estevez. Il Bologna parte aggressivo, ma al 25’ Cambiaghi sfiora il gol di testa. Il Parma regge e colpisce alla prima occasione: Bonny si guadagna un rigore che trasforma con freddezza al 37’, interrompendo un digiuno di 105 giorni. Nella ripresa i ducali gestiscono e colpiscono in contropiede al 35’: Man lancia Sohm, che batte Ravaglia per il raddoppio. Nel finale Orsolini sfiora la traversa e Man spreca il tris. Al fischio finale, festa al Tardini e Bologna chiamato al riscatto contro il Milan.
TORINO-MILAN 2-1
Il Milan non reagisce dopo l’eliminazione in Champions, e perde in trasferta 2 a 1 contro il Torino. I meriti però vanno soprattutto alla squadra granata, autrice di una grande prestazione. Dopo 5 minuti subito un pasticcio della difesa rossonera: palla che rimbalza al limite dell’area a metà tra Maignan e Thiaw, non si intendono i due, il portiere rinvia addosso al difensore e il pallone finisce incredibilmente in porta. Autogol e Milan sotto 1 a 0. I rossoneri reagiscono, Leao procura un calcio di rigore al 32esimo ma Pulisic sbaglia per la prima volta in carriera dagli 11 metri, bravissimo Milinkovic a parare il suo quarto rigore in campionato. Nel secondo tempo il Milan continua ad attaccare e trova il gol del pareggio al 74esimo con Reijnders, poi però 2 minuti più tardi si addormenta su un calcio di punizione al limite dell’area: palla imbucata velocemente per Gineitis che calcia forte con il sinistro e batte Maignan segnando il gol del definitivo 2 a 1.
INTER-GENOA 1-0
Con un gol di Lautaro Martinez l’Inter batte il Genoa e sale così momentaneamente in testa alla classifica scavalcando di un punto il Napoli, impegnato nell’anticipo di pranzo della domenica in trasferta contro il Como. Primo tempo senza gol e con poche emozioni, in una gara in equilibrio. Al 15′ ci prova il Genoa con Pinamonti che mette al centro, Ekhator di testa non riesce a indirizzare il pallone verso la porta. Al 28′ tentativo dalla distanza di Lautaro Martinez, tiro smorzato, Leali raccoglie la sfera facilmente. Alla fine del primo tempo Inzaghi perde Correa per infortunio. Al 59′ Barella prova a sorprendere Leali fuori dai pali con un tiro da poco oltre la metà campo, ma la palla finisce di lato. L’Inter alza i ritmi e al 70′ Barella conclude dal limite dell’area con il pallone che colpisce l’incrocio dei pali. Il Genoa reagisce e al 76′ Ekuban sugli sviluppi di un corner impegna Martinez che in uscita chiude lo specchio della porta con un grande intervento. Al 78′ la gara si sblocca: Calhanoglu dalla bandierina, stacca Lautaro Martinez, deviazione di Masini, nulla da fare per Leali e 1-0. Il Genoa prova a reagire ma è l’Inter ha sprecare più volte l’occasione per il gol del ko. All’89’ assist di Pavard, Taremi calcia da pochi passi dalla porta, Leali risponde presente. Al 92′ ci riprova ancora Lautaro ma salva Frendrup. Infine al 94′ ennesimo guizzo dell’argentino che entra in area e calcia sul primo palo ma è ancora bravo Leali a salvare.
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