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(AGENPARL) – Roma, 24 Febbraio 2025

(AGENPARL) – lun 24 febbraio 2025 COMUNICATO STAMPA
Torino, 24 febbraio 2025
L’IMPEGNO DEL PIEMONTE PER L’AVIAZIONE A EMISSIONI ZERO
Collaborazione tra la Regione e il partenariato europeo Clean Aviation.
P resentate la roadmap tecnologica e le opportunità di finanziamento
“ La partnership con Clean Aviation consolida il ruolo del Piemonte nell’industria aerospaziale e apre nuove prospettive per una transizione sostenibile e tecnologicamente avanzata dell’aviazione. La nostra priorità è sostenere l’ecosistema con investimenti mirati, stimolando l’innovazione e la collaborazione tra imprese e centri di ricerca, tenendo presente che il Piemonte è uno dei territori europei più avanzati nel settore aerospaziale, con oltre 35.000 addetti e un fatturato di 8 miliardi di euro”: lo ha affermato Andrea Tronzano, assessore regionale allo Sviluppo delle Attività p roduttive, intervenendo all’evento “La collaborazione tra Regione Piemonte e il Partne na riato europeo Clean Aviation nell’ambito dell’aviazione sostenibile. Presentazione della roadmap tecnologica e delle opportunità di finanziamento”, svoltosi questo pomeriggio nella Sala Trasparenza del Grattacielo Piemonte.
L’iniziativa, organizzata nell’ambito della collaborazione tra Regione Piemonte e Clean Aviation Joint Undertaking (CAJU), ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali, imprese, centri di ricerca e portatori di interesse del settore aerospaziale, riuniti per confrontarsi sulle opportunità offerte dal programma europeo e sul le sinergie con le politiche regionali di sostegno all’innovazione.
A d illustrare nel dettaglio le strategie e le linee d’azione di Clean Aviation è stato Daniele Violato, responsabile della cooperazione strategica tra Clean Aviation Joint Undertaking e le R egioni europee con attività nel settore aeronautico, che ha evidenziato come la sfida della transizione verso una aviazione sostenibile richieda uno sforzo congiunto e coordinato a livello europeo, nazionale e regionale.
Clean Aviation, sostenuto da Horizon Europe e da importanti attori del settore, si inserisce nella strategia europea per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Un obiettivo ambizioso, considerata la previsione di un triplicarsi della domanda di voli nello stesso arco temporale e il rischio, senza interventi mirati, di un raddoppio delle emissioni del trasporto aereo.
Passi necessari per affrontare questa sfida sono lo sviluppo di velivoli con entrata in servizio entro il 2035 che abbiano una riduzione del 30% delle emissioni di gas serra rispetto ai velivoli di ultima generazione, e rinnovare oltre il 75% della flotta aerea attuale entro il 2050. Un processo che non rappresenta solo un’esigenza ambientale, ma anche un’enorme opportunità economica, con ricadute significative sull’occupazione e sulla competitività dell’industria europea.
Il programma si concentra sull’esplorazione e lo sviluppo di soluzioni tecnologiche all’avanguardia, spaziando dai sistemi di propulsione ibrida ed elettrica per i velivoli regionali alla realizzazione di aeromobili caratterizzati da architetture ultra-efficienti e innovative. Particolare attenzione è rivolta all’utilizzo dell’idrogeno come fonte di alimentazione, con l’obiettivo di portare nei cieli aerei a zero emissioni entro la metà del prossimo decennio. Questa nuova fase di ricerca si fonda sulle solide basi dei precedenti programmi europei Clean Sky 1 e Clean Sky 2, che hanno già permesso lo sviluppo di oltre mille tecnologie e la realizzazione di numerosi dimostratori, grazie all’impegno congiunto di più di 5.000 scienziati e ingegneri di 30 Paesi.
Giovanni Amateis, responsabile del s ettore Sistema Universitario, Diritto allo Studio, Ricerca e Innovazione della Regione Piemonte, ha illustrato come i Fondi E uropei di Sviluppo R egionale dell’ attuale programmazione (PR FESR 2 021-2027) possano agire verso l’obiettivo comune e sostenere le imprese locali nella transizione verso l’aviazione sostenibile.
Fulvia Quagliotti, presidente del Distretto Aerospaziale Piemonte, ha evidenziato il valore di una filiera che conta oltre 450 piccole e medie imprese, perfettamente integrate in un sistema che vede la collaborazione tra grandi player, centri di ricerca e università.
Proprio Leonardo e Avio Aero, rappresentate rispettivamente da Marco Protti ed Enrico Casale, hanno presentato le strategie per lo sviluppo di velivoli a basse o zero emissioni, illustrando i progressi nella propulsione a idrogeno, nell’utilizzo dei carburanti sostenibili (SAF) e nella realizzazione di aerostrutture sempre più leggere ed efficienti.
Il prorettore del Politecnico di Torino Candido Fabrizio Pirri ha portato la positiva esperienza della partecipazione a programmi collaborativi di ricerca e sviluppo finanziati con fondi FESR, confermando l’importanza della collaborazione tra ricerca e industria. In quest’ottica Lorenzo Gusman, direttore operativo di Torino Airport, ha spiegato come lo scalo torinese stia diventando un hub per la sperimentazione di nuove tecnologie, mettendo a disposizione infrastrutture in grado di supportare la transizione verso sistemi di rifornimento e ricarica di nuova generazione.
L ’incontro si è inseri to nel percorso avviato con la firma del Memorandum of Cooperation (MoC) tra la Regione Piemonte e CAJU, avvenuta il 28 novembre 2023 durante gli Aerospace & Defense Meetings a Torino; l’accordo punta a creare un ecosistema integrato in cui fondi europei e programmi regionali lavorino in sinergia per accelerare l’innovazione, favorire la formazione di nuove competenze e garantire alle imprese piemontesi un ruolo da protagoniste nella sfida verso un’aviazione a emissioni zero.
A rafforzare questo impegno contribuisce il Progetto Integrato di Filiera (PIF) Aerospazio 2023-2025, promosso dalla Regione Piemonte e realizzato in collaborazione con Ceipiemonte, che sostiene le pmi nella loro internazionalizzazione, offrendo strumenti concreti per affermarsi sui mercati globali attraverso la partecipazione a fiere internazionali, workshop e incontri b 2 b .
Gianni Gennaro,
Regione Piemonte
Direzione Coordinamento Politiche e fondi europei – Turismo e Sport

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