Pullen e Green rilanciano Napoli! Tortona al tappeto 92-83, le pagelle

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difficile da pignorare

 


Erick Green, Napoli Basket (Foto Napoli Basket)

Buon Anno, Napoli Basket! Guidati da un Pullen straordinario per cifre ed efficienza, la squadra di Giorgio Valli coglie il secondo successo casalingo consecutivo e rilancia le proprie ambizioni di salvezza.

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Alla Bertram Tortona non basta il tardivo risveglio di Christian Vital, autore di 18 punti, 9 dei quali utili soltanto per tenere acceso un filo di speranza.

I padroni di casa arrivano fino al +16 (60-44) quando Pullen (28) e Green (20) mettono la freccia e Pangos trova una tripla fondamentale, poi gestiscono la prevedibile replica ospite.

Menzione speciale per coach Valli, bravo ad imbrigliare Kamagate, presto in panchina con problemi di falli e reso a lungo inoffensivo.

Napoli Basket

Pullen, 8,5: non solo torna a segnare 28 punti, lo fa anche con molti meno tiri tentati, una gara di efficienza e leadership e parole da uomo che ha preso definitivamente in mano la squadra.

Zubcic, 6: serata difficile al tiro (0/3 dal perimetro) compensata con un grande lavoro difensivo su Kamagate e tanta energia a rimbalzo.

Treier, 6: non si fa mai vedere in fase offensiva ma corre come Usain Bolt in tutti i close out a cui è chiamato. Non è un caso il plus/minus positivo.

Pangos, 6,5: segna pochissimo, ma quando pesa. Gestisce i ritmi ed ordina l’attacco, favorendo trame di ottimo basket, pur in una serata opaca dal punto di vista delle cifre.

De Nicolao, 7: coach Valli lo fa partire in quintetto e lui, nonostante un inizio difficile, alza subito l’asticella difensiva, coinvolgendo i compagni che rispondono presente, un guerriero.

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Woldetensae, 6: si guadagna la sufficienza nella propria metà campo, dando tanta energia e sporcando palloni vitali.

Saccoccia, sv: solo pochi secondi per lui

Newman, 7: suo il primo sorpasso partenopeo, a cavallo dei primi due quarti offre sprazzi di assoluto talento balistico e in entrata, l’angolo diventa il suo territorio e trova una tripla importante anche nel secondo tempo.

Green, 8,5: floor general, detta i tempi, segna, calma i compagni, attiva l’attacco con 9 punti in avvio, poi appare quando serve; essenzialmente poesia, come il suo rilascio.

Totè, 6,5: fa una fatica incredibile contro Kamagate e si vede, Valli lo tiene in campo lo stretto indispensabile, lui patisce. Quando il francese è costretto in panchina, inanella 8 punti consecutivi che danno il là al nuovo allungo partenopeo.

Mabor, NE.

Bentil, 6,5: prestazione opaca e dedita a fare legna, segue il piano partita mettendo in secondo piano le proprie statistiche.

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All. Valli, 7,5: legge in maniera impeccabile la partita e disegna un piano che funziona alla perfezione. La coppia Bentil-Zubcic manda fuori giri Kamagate e permette alla difesa di concentrarsi sul perimetro, Totè è mandato dentro quando può far valere le proprie qualità senza opposizione, De Nicolao in quintetto è intuizione particolarmente azzeccata.

Bertram Tortona

Zerini, sv: solo 4′ in campo, poi il fuoco amico di Vital lo costringe a sedersi in panchina, il PalaBarbuto gli tributa un lungo applauso per i suoi trascorsi a Napoli.

Vital, 6,5: meriterebbe di più ma si sveglia troppo tardi e i buoi sono scappati, la pigrizia si paga cara.

Kuhse, 5,5: segna da distanza lillardiana e spinge il riaggancio nel secondo periodo, scema nel secondo tempo sotto la pressione avversaria.

Candi, 5,5: pochi scampoli di partita che bagna con la tripla, ma anche con il suggerimento di non riproporlo per più tempo.

Denegri, 6: ancora poco spazio per lui, eppure fa tante cose utili, la sua tripla frontale accende l’ultimo barlume di speranza.

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Strautins, 5: si carica presto di falli ed esce dalla partita, prestazione incolore per lui.

Baldasso, 6,5: tra gli ultimi a mollare, nel secondo tempo si accende dal perimetro e buca più volte la retina, peccato sia troppo solo.

Kamagate, 4,5: dovrebbe dominare, invece finisce invischiato nella rete avversaria, caricandosi di falli e spegnendosi man mano che passavano i minuti.

Biligha, NE.

Severini, 4,5: impalpabile per lunghi tratti di partita, trova solo una tripla ad inizio quarto periodo, troppo poco per chi ha vestito la maglia della Nazionale.

Borasi, NE

Weems, 5: due lampi, nient’altro, si fa notare più per qualche accenno di nervosismo su cui la terna ha avuto clemenza.

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All. De Raffaele, 5: cade nella trappola di Valli e non ricorre a Biligha. L’assenza di Gorham si fa sentire ma non è attenuante sufficiente alla prestazione incolore dei suoi e al confronto perso con il coach avversario.



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