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Buongiorno dalla redazione di Today.it. Ecco Start, le notizie da sapere per iniziare la giornata: oggi è giovedì 23 gennaio 2025.
Come sta la neonata rapita a Cosenza
Sta per tornare a casa Sofia, la neonata rapita dalla clinica Sacro cuore di Cosenza il giorno dopo la sua nascita. La piccola, ritrovata dopo circa tre ore dal sequestro e riconsegnata alla sua famiglia, sta bene e nulla ostacola le dimissioni. Sul fronte delle indagini in carcere ci sono Rosa Vespa, 51enne cosentina, e il marito Acqua Moses, 43enne senegalese. Lei ha simulato una gravidanza e la nascita di un bimbo, poi ha sottratto Sofia alla sua vera mamma, con l’aiuto del marito l’ha portata a casa e vestita di azzurro. Quando la polizia è arrivata in casa loro era in corso la festicciola in famiglia per il lieto evento con i parenti che, almeno finora, sembrano anche loro vittime delle bugie dell’indagata. Il sequestro è stato risolto in poche ore ma restano tanti punti oscuri. Non è chiaro, ad esempio, se la coppia avesse già tentato un rapimento. Da accertare anche se i due volessero lasciare la Calabria e se qualcuno fosse a conoscenza del loro piano. C’è poi il tema sicurezza per la facilità con cui la donna ha portato via la piccola dalla clinica.
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L’ultimatum di Trump a Putin
Il presidente americano Donald Trump, appena insediato, ha lanciato una sorta di ultimatum alla Russia: un accordo per la pace in Ucraina subito o tasse e sanzioni. Non solo contro il governo di Mosca, ma anche per i Paesi che partecipano in qualche modo al conflitto. Chiaro, anche se non vengono nominati esplicitamente, il riferimento a Iran e Corea del Nord, che forniscono apertamente assistenza militare a Mosca. Per ora il Cremlino mantiene la sua apertura e si prepara a una telefonata tra i due leader, ma attende di sentire “qualcosa di più chiaro e concreto da Washington”. Donald Trump, che aveva promesso di risolvere il conflitto in 24 ore, ha l’ambizione di un accordo almeno nei suoi primi 100 giorni, ossia entro aprile. E per mantenere la pressione ha già detto che è pronto anche ad aumentare la fornitura di armi a Kiev.
Ex professore aggredito e ucciso in casa
Un italiano è stato ucciso in Tunisia. La vittima è Paolo Corsi, ex professore di latino e greco di 73 anni. L’omicidio è avvenuto nella casa che aveva a Sousse e dove passava diversi mesi l’anno. Secondo una prima ricostruzione, è stato rapinato e ucciso. Sono scomparsi il cellulare, il portafogli e l’auto. La dinamica è ancora da chiarire. La vicenda è seguita dall’ambasciata italiana a Tunisi La vittima doveva tornare a Roma, dove risiedeva, il prossimo 3 febbraio e aveva già acquistato in biglietti per un viaggio in Georgia e in altri Paesi. Piani che si sono infranti con la misteriosa aggressione.
Il caso Almasri mette l’Italia nei guai
Non si spegne la polemica per la scarcerazione e il successivo rimpatrio del generale libico Njeem Osama Almasri Habish, arrestato a Torino perché ricercato dalla Corte penale internazionale per crimini di guerra, ma poi rilasciato e accompagnato in Libia con un volo di Stato. La Corte penale internazionale chiede formalmente che l’Italia spieghi i motivi della scarcerazione avvenuta “senza preavviso o consultazione”. È dovere di tutti gli Stati, ammonisce, “cooperare pienamente con la Corte nelle sue indagini e azioni penali per i crimini”. Sul piede di guerra anche tutte le opposizioni che accusano il governo di aver liberato “un torturatore”. Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, riferirà in Parlamento sul caso.
Il giallo dell’ereditiera scomparsa
Resta un mistero la sorte di Ana Maria Henao Knezevich, l’ereditiera statunitense sparita da Madrid all’inizio dello scorso febbraio e che sarebbe morta in Italia. Frammenti di ossa sono stati trovati nel fiume Astico, a Piovene Rocchette (Vicenza), e si è pensato alla giovane donna ma le analisi hanno accertato che si tratta di resti non umani. Recentemente gli investigatori hanno svolto ricerche proprio nel Vicentino, dove si sospetta maggiormente potrebbe essere stato nascosto il corpo, su input delle autorità spagnole. A essere indagato è l’ex marito della donna, David Knezevich, manager 36enne di origine serba, che si trova in carcere a Miami. Nei giorni delle ricerche era spuntata anche una presunta testimone: la donna aveva parlato con gli investigatori, riferendo di aver visto un uomo che assomigliava al marito della donna scomparsa aggirarsi nei luoghi in cui poi si erano concentrate le ricerche.
Vi segnalo inoltre, in breve…
Nuovi incendi a Los Angeles
Un nuovo vasto incendio boschivo è scoppiato a Nord di Los Angeles e ha portato le autorità a ordinare l’evacuazione per 19 mila residenti dell’area. Le fiamme stanno divorando le colline vicino al lago Castaic, vicino alla città di Santa Clarita, e si sono diffuse rapidamente, coprendo duemila ettari in poco più di due ore, alimentate dai forti venti.
Bolletta della luce scontata
Bollette della luce più leggere per i clienti vulnerabili, compresi gli over 75, che oggi sono sul mercato libero. Chi vorrà rientrare nel servizio a tutele graduali potrà farlo in base alle indicazioni arrivate dall’Autorità per l’energia, che ha approvato la delibera che fissa i criteri per il passaggio. Il termine per la richiesta è il 30 giugno. Parliamo di 11,4 milioni di utenze intestate a vulnerabili che oggi sono nel mercato libero o nel tutelato e che potranno ora ottenere, calcola Assoutenti, un risparmio medio “di almeno 113 euro sulla bolletta della luce”.
Bimbo ucciso a coltellate
Paura in Germania, dove un uomo armato di coltello si è scagliato contro una maestra che stava portando al parco alcuni bimbi di un asilo nido. L’aggressore, un 28enne afghano con problemi mentali, ha ucciso un bimbo di due anni di origine marocchina e un uomo di 41 intervenuto a difesa dei piccoli. Sono rimasti gravemente feriti una piccola siriana di due anni, un uomo di 61 anni e un’insegnante. L’aggressore è stato fermato poco dopo.
Tamberi verso il ritiro?
Gianmarco Tamberi vicino all’addio alle gare? Il sospetto è diventato concreto dopo un post che il campione ha scritto sui social: “Forse è giunto il momento di prendere quella decisione…”. Eliminato alla seconda misura della finale olimpica del salto in alto a Parigi dopo essere stato alle prese per giorni con delle coliche renali che ne avevano messo in dubbio fino all’ultimo la presenza, Gimbo aveva fatto sapere di volersi prendere del tempo. Adesso la frase criptica che lascia pensare al ritiro.
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Giovane sindaco muore in municipio
È morto improvvisamente Domenico Petrini, sindaco di Subiaco. Aveva solo 38 anni. Si trovava in municipio quando ha accusato un malore e il suo cuore si è fermato. Stava organizzando l’assemblea dell’Uncem nazionale – l’Unione delle comunità montane – che era prevista per oggi al Teatro comunale della cittadina. Petrini era stato eletto nell’ottobre 2021 con una lista civica.
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