Martedì, Hybird Energy, con sede a Copenaghen, startup sviluppo di quadri elettrici intelligenti alimentati da un AI energy cloud ha annunciato di aver ottenuto un finanziamento di 2.4 milioni di euro, co-guidato da BackingMinds (società svedese di startup in fase iniziale) venture capital (società di capitali di rischio per il clima con sede nel Regno Unito) e Transition.
Hanno partecipato anche investitori esistenti, tra cui 2degrees, una società di investimenti privati di Copenaghen, e il family office di un co-fondatore di Urban Partners (21 miliardi di euro di patrimonio gestito) ed EIKON Capital.
Inoltre, si uniranno al round anche il Pioneer Fund di Notion Capital, due family office e quindici angeli strategici, tra i quali spiccano Ekaterina Gianelli (ex-Inventure), Louise Krogh Rindom (Monta), Jeppe Rindom (Pleo), Sune Alstrup (ex- OculusVR), Anders Bo Pedersen (ex Meta), Christian Legene (Autobutler), Tony Kula (MeetYoo), Lasse Stockholm (Ex Zenfit), Oliver Rye (Likeminded), Mickey Switzer Schubert-Suell (Simply), fratelli Thomas + Kristian (Bookboon).
L’azienda danese utilizzerà i fondi per potenziare i propri sforzi commerciali nella gestione dell’energia in tutta Europa, aggiungere funzionalità di automazione al proprio cloud energetico ed espandersi nei controlli dell’acqua e del riscaldamento, creando una piattaforma completa di ottimizzazione energetica.
Nascita dell’energia ibrida
Fondatori Thomas Skovby, Søren Berg e Morten Primdahl Energia ibrida per frustrazione nei confronti del monitoraggio elettrico tradizionale, che non forniva informazioni dettagliate.
Ciò si è evoluto in un’opportunità imprenditoriale unica, volta ad affrontare una delle sfide più grandi della nostra generazione: la crisi climatica.
Parlando della nascita di Hybird Energy a Silicon Canals, Søren Berg afferma: “Thomas, fondatore di Hybird e ingegnere elettrico, ha iniziato a lavorare con Morten Primdahl quando è tornato dagli Stati Uniti dopo aver lasciato Zendesk, di cui era co-fondatore. Morten voleva un sistema a casa sua, dove potesse gestire l’elettricità, tuttavia, non c’era nulla sul mercato che soddisfacesse le sue esigenze, quindi ha iniziato a costruire con Thomas, che poi è diventato Hybird. Una piattaforma di ottimizzazione energetica, che combina hardware e software, dove tutta l’elettricità di un edificio può essere gestita da remoto, con conseguenti grandi risparmi sui costi operativi e riduzioni delle emissioni di CO2.”
A cosa serve l’energia ibrida?
L’azienda fornisce un hardware unico e software soluzione che aiuta i titolari di attività a gestire i propri dati e le proprie apparecchiature elettriche.
Sostituendo il loro attuale quadro elettrico con i pannelli intelligenti di Hybird, le aziende accedono istantaneamente a informazioni dettagliate e in tempo reale sul loro consumo di elettricità a livello di fonte dell’edificio
I quadri elettrici intelligenti dell’azienda misurano tutti i consumi a livello di interruttore, online e in tempo reale, così possiamo controllare a distanza tutta l’elettricità, interrompere i consumi non necessari (uscita di standby) e creare regole nel software, per rendere duraturi questi risparmi.
“L’intelligenza artificiale avrà un ruolo sempre più importante. Hybird è tutto incentrato sul riconoscimento di pattern. Ogni singola fonte di energia in uscita in un edificio fornisce una firma elettrica. Ventilazione, illuminazione, schermi: ogni singola fonte crea un pattern. Ogni volta che aggiungiamo un nuovo dispositivo, impariamo di più su questi pattern e su come appare l’output ideale, quindi stiamo creando corsi di formazione per la nostra intelligenza artificiale, per imparare. Le anomalie saranno rilevate dall’intelligenza artificiale quando confronta, e ogni anomalia rispetto al pattern perfetto è un’opportunità per ridurre i consumi”, spiega Berg.
La società di software quindi analizza questi dati per suggerire modi per risparmiare denaro, impostare controlli automatici per accendere e spegnere l’alimentazione da remoto in orari specifici e comprendere i modelli di utilizzo dell’elettricità di ogni macchina. In questo modo, le aziende possono prevedere potenziali problemi prima che si verifichino.
Previsione e prevenzione
La piattaforma dell’azienda è dotata di una funzionalità di manutenzione preventiva dei macchinari, basata sul monitoraggio in tempo reale della potenza elettrica.
Il sistema misura il rilevamento della corrente di dispersione e, se i modelli si discostano dalle soglie ideali, Hybird attiva un allarme per avvisare l’utente.
“Ciò si traduce nell’eliminazione dei tempi di inattività e quindi nessuna perdita di fatturato. È una funzionalità davvero potente che funge da assicurazione per rimanere in attività per i nostri clienti, in particolare le PMI”, aggiunge Berg.
In media, il 30 percento dell’elettricità consumata negli edifici è inutile. Gli attuali quadri elettrici manuali offrono soluzioni limitate a questo problema.
“I quadri elettrici non hanno visto innovazioni significative dall’introduzione degli interruttori automatici e dei dispositivi di corrente residua negli anni ‘1960. Con Hybird siamo pionieri di una trasformazione guidata dalla tecnologia nel settore, rendendoci il modo più semplice per le aziende di partecipare alla transizione verde e per le aziende di appalti elettrici di ottenere finalmente una revisione digitale di questa parte fondamentale della loro attività”, afferma Thomas Skovby, CCO e fondatore di Hybird.
Hybird fornisce pannelli digitali e software che identificano e riprogrammano questa elettricità sprecata.
Eliminando il 30 percento del consumo elettrico negli edifici commerciali, la riduzione delle emissioni di CO2 potrebbe supportare in modo significativo la transizione ecologica.
Barriere nell’adozione
“Quando presentiamo il business case e il ROI per l’azienda a cui ci rivolgiamo, sono sempre positivi e il nostro tasso di successo a questo punto è vicino al 100 percento”, afferma Revels Berg.
Tuttavia, i principali ostacoli all’adozione della tecnologia Hybird da parte delle aziende riguardano principalmente la loro disponibilità a investire in spese in conto capitale (CapEx) al momento dell’approccio per realizzare potenziali risparmi.
“Non è un problema in questo momento, come affermato sopra, soprattutto perché in Europa le richieste normative di riduzione dell’energia stanno crescendo”, aggiunge.
Attualmente, l’azienda opera in settori quali edifici per uffici, immobili commerciali, ospitalità (inclusi hotel, ristoranti e cucine industriali) e stabilimenti di produzione che si affidano a macchinari ad alta potenza elettrica.
Questi settori spesso sperimentano costosi tempi di inattività, che Hybird cerca di ridurre al minimo. L’azienda prevede di entrare nel settore della vendita al dettaglio nel 2025, concentrandosi sulla regione nordica quell’anno e espandendosi in nuove regioni a partire dal 2026.
“Siamo fortunati di poter contare su progressi significativi in software e hardware che ci permettono di reimmaginare come possiamo accedere e far emergere dati altamente tecnici da sistemi elettrici. Se gli ultimi due decenni di software “mangiare il mondo ci ha insegnato qualcosa, è che la semplicità funziona. E tuttavia, vasti domini come l’infrastruttura elettrica sono ancora lasciati indietro. Stiamo cambiando questo con Hybird. Vogliamo contribuire a rendere l’infrastruttura più gestibile facendo emergere dati fruibili e vogliamo fornire strumenti per semplificare e migliorare le operazioni quotidiane per le aziende”, afferma Morten Primdahl, CTO e co-fondatore di Hybird.
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