scoperchiate piscina, palestra e medie. Due scuole chiuse

Bologna, 28 gennaio 2025 – Vento fortissimo, paura e disagi in città per il maltempo che oggi è da allerta rossa. Bologna è investita dalla perturbazione che ha sradicato alberi, spazzando via arredi urbani e causando paura e disagi tra i cittadini di centro, periferia e colli. Resteranno chiuse domani le scuole primaria De Vigri e secondaria di primo grado Zanotti di via del Giacinto a Santa Viola che hanno subito danni a una parte del coperto del vano tecnologico. Aperte tutte le altre scuole di ogni ordine e grado con l’indicazione di non uscire nei giardini con gli alunni e le alunne, evitare attività all’aperto e a non sostare/passare sotto gli alberi. Rimarrà in vigore anche nella giornata di domani l’ordinanza del sindaco che vieta la permanenza in parchi e giardini cittadini e collinari e le attività sportive all’aperto nelle zone in cui sono presenti alberature. 

In via di Barbiano, all’altezza del civico 10, un albero si è schiantato su un’auto di passaggio (video), invadendo la carreggiata proprio all’altezza di una strettoia: per fortuna, il conducente e i passeggeri del mezzo sono riusciti a uscirne illesi, benché molto spaventati. 

In generale, sui colli, la situazione è preoccupante: in via di Paderno un albero è caduto in strada, l’acqua e la corrente elettrica vanno a tratti; anche via della Fratta, via di Gaibola, e via di Roncrio con l’ultimo tratto di via San Mamolo risultano rimaste senza luce.  In via Torriane, un albero caduto ha bloccato la strada verso Rastignano, obbligando il traffico a procedere a senso alternato. Si moltiplicano gli interventi dei vigili del fuoco, mentre i parchi di tutta la città sono stati interdetti al pubblico da un’ordinanza comunale. 

A causa degli alberi caduti sulle strade che hanno interrotto la circolazione, molte sono le linee degli autobus che hanno dovuto cambiare percorsi:

• via Bolognese chiusa, linee 11, 37 e 87 deviate da Matteotti deviate per Tiarini, Arca, Bolognese;
• via Marco Emilio Lepido direzione Bologna, linee 87 ed extra deviate;
• via Marco Polo chiusa verso il centro linea 30 deviata per Grazia, Zanardi;
• via Vizzani chiusa linea 37 deviata da Azzurra per Schiassi, Palagi;
• via di Barbiano chiusa, linee 59 ed A deviate a San Michele in Bosco.

In tutte le situazioni sopra descritte Tper è in attesa degli interventi per la riapertura delle strade.

Riaprirà invece già nella serata di oggi il Pontelungo, che era stato chiuso nel pomeriggio a causa dell’inclinazione di alcuni pali dell’illuminazione pubblica dovuta al forte vento. I pali danneggiati sono già stati smontati e il transito sul ponte verrà quindi riaperto stasera con adeguata cartellonistica per invitare alla massima prudenza le auto, i pedoni e i ciclisti visto che per qualche giorno non ci sarà illuminazione. 

Sono sempre le fortissime raffiche di vento ad avere causato ingenti danni anche alla struttura delle scuole elementare De Vigri e alle medie Zanotti in Santa Viola: si trovano non lontano dal Pontelungo. Le scuole Zanotti-De Vigri, resteranno chiuse domani. Le raffiche che hanno sferzato la città questa mattina hanno sollevato e fatto cadere alcuni pannelli che ricoprono il tetto della scuola (sulla quale quest’anno è già programmato un intervento profondo di manutenzione). Dunque, le scuole medie Zanotti e le scuole elementari De Vigri, ospitate dallo stesso edificio, resteranno chiuse per alcune verifiche tecniche (che sono, peraltro, già in corso dal pomeriggio di oggi) e per la necessaria messa in sicurezza. 

Il Comune ha invitato anche i cittadini alla massima prudenza e precauzione, raccomandando di mettersi in auto solo in caso di necessità date le numerose cadute di alberi anche sulle strade. In alcune strade, il forte vento ha girato i pali di lanterne semaforiche, su cui al momento non si riesce ad intervenire perché i cestelli degli operai non possono alzarsi in queste condizioni meteo. Gli impianti coinvolti sono stati messi in lampeggio. Rimarrà in vigore anche nella giornata di domani l’ordinanza del sindaco di Bologna che vieta la permanenza in parchi e giardini cittadini e collinari e le attività sportive all’aperto nelle zone in cui sono presenti alberature. Rimane comunque garantito il passaggio nei parchi per chi deve raggiungere le scuole.

Enormi disagi sono segnalati anche in via Marco Polo, con traffico bloccato nei pressi del Centro Lame per un albero caduto (pompieri e polizia locale sul posto); tralicci e alberi caduti anche in via Franco Bolognese e in zona Barca. Un albero caduto su via Marco Emilio Lepido, all’altezza dell’uscita dell’autostrada in direzione Bologna, ha costretto il traffico a procedere a una sola corsia. 

Per quanto riguarda la provincia, le situazione al momento più allarmanti si sono verificate tra San Lazzaro e Ozzano. A San Lazzaro, sulla via Palazzetti,  è volato via il tetto di una palestra. La struttura si è accartocciata ed è stata trascinata dal vento sulla strada, che ora è chiusa al traffico. Sul posto pompieri e polizia locale. Visto il protrarsi del vento e l’allerta rossa emanata per oggi e domani, il Comune di San Lazzaro ha a sua volta emesso un’ordinanza di chiusura di tutti i parchi cittadini.

Non va meglio a Ozzano (video), dove, in tarda mattinata, a cedere è stata la copertura del tetto della piscina comunale di via Nardi. Tutte le persone che erano all’interno sono state tempestivamente evacuate e non risulta alcun ferito. In loco i pompieri e il sindaco Luca Lelli.

Disagi anche a Pianoro, dove il forte vento ha scoperchiato la guaina a copertura del tetto delle scuole medie Vincenzo Neri. Sul posto c’è già impresa di manutenzione.

Tanti, poi, gli alberi caduti tra Monterenzio, Monghidoro, Castenaso e San Lazzaro.

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Pioggia, fiumi in piena e vento fortissimo che ha sradicato alberi e gettato sulle strade cartelloni e oggetti di ogni genere. L’allerta in regione

“Ecco che il vento colpisce anche noi e i nostri amici baffuti – scrivono i volontari del gattile su Facebook -. Un albero è caduto sulla capannina dove dormono i nostri gatti e trovano riparo. Un disastro! Una parte della rete sfondata. Abbiamo chiesto aiuto a molti volontari anche di altre associazioni ma la nostra paura è la lotta contro il tempo, contro il clima che potrebbe piovere e che possano fuggire dalla falla che si è creata. Chiunque possa darci una mano a tamponare i problemi venga pure in aiuto”.

Tra i disagi creati dal vento oggi a Bologna c’è anche la chiusura dell’accesso alla piscina e alla palestra del Villaggio del Fanciullo, causa albero caduto. “In seguito alle forti raffiche di vento – informa la polisportiva, che ha invitato una e-mail agli iscritti – un albero è crollato nel parcheggio della polisportiva impedendo l’ingresso dall’entrata principale di via Bonaventura Cavalieri, 3″.  I nostri giardinieri, informa il Villaggio, “stanno già lavorando per ripristinare l’ingresso principale. Al momento viene garantito l’accesso pedonale da via Scipione dal ferro 4 e quello carrabile dal Camplus, via Sante Vincenzi 49″.

Parchi chiusi a San Lazzaro: è quanto ha deciso, con la firma di un’apposita ordinanza, la sindaca Marilena Pillati in seguito all’allerta rossa per vento emessa dalla Pr

otezione civile dell’Emilia-Romagna per l’intera giornata di oggi, martedì 28 gennaio. Fino alla conclusione dell’allerta meteo sarà quindi vietato sostare o transitare nelle aree verdi pubbliche. Chiuso anche il cimitero mentre è stato sospeso il bio mercato presso il centro Malpensa di via Jussi.

“Purtroppo oggi abbiamo assistito ad un ulteriore episodio di clima che non possiamo più definire impazzito. È la nuova regolarità ormai. Ci dobbiamo adeguare, come altri paesi, ad avere città e territori a prova di cambiamento. Stamattina infatti era un gran caldo, poi è arrivato un vento improvviso e freddo, fino a 80-100 chilometri all’ora. E in Romagna ci sono stati nuovi allagamenti, così come dall’altra parte dell’Appennino”. Così il sindaco di Matteo Lepore, aggiornando il quadro. In città, prosegue, “abbiamo avuto una ventina di alberi comunali caduti, ma sono di più quelli privati. Stiamo facendo i conti e potremmo andare oltre 30, ma domani faremo un bilancio più complessivo. E domani, soprattutto, finiremo di controllare tutte le aree scolastiche, i parchi sportivi, per verificare che non ci siano altri alberi pericolanti”.