Iniziative e Buone Pratiche Umbria

EcoForum Economia Circolare: Iniziative e Buone Pratiche Umbria

Giovedì 13 febbraio 2025, a partire dalle 10, si svolgerà a Castiglione del Lago, presso il Nuovo Cinema Caporali, l’ottavo EcoForum regionale dedicato all’economia circolare, organizzato da Legambiente Umbria. Durante l’evento, verranno presentate le buone pratiche emerse nel territorio umbro nel corso del 2024, raccolte nel Rapporto Comuni Ricicloni.

Legambiente ha messo in evidenza numerose iniziative significative realizzate da comuni, aziende, consorzi e associazioni nella gestione dei rifiuti. L’associazione ambientalista ha monitorato e segnalato queste esperienze con l’obiettivo di diffonderle e supportare le comunità locali. L’attenzione è rivolta in particolare all’estensione della raccolta porta a porta nei comuni che ancora non l’hanno adottata, con particolare riferimento alla frazione organica.

Uno dei punti salienti sarà l’avvio della raccolta domiciliare a Ponte San Giovanni, il quartiere più popoloso di Perugia, previsto per luglio 2025. Questo passo è atteso con interesse, dato che finora il servizio non era disponibile in questa area della città.

In merito alle politiche di acquisto della pubblica amministrazione, Legambiente sottolinea l’importanza dei Criteri Ambientali Minimi (CAM). Questi criteri dovrebbero essere un elemento centrale per gli appalti pubblici, promuovendo l’uso di materiali riciclati e sostenibili.

Un esempio concreto di economia circolare che sarà discusso all’EcoForum è l’utilizzo di polverino di gomma riciclata nelle pavimentazioni stradali, un’iniziativa sostenuta da Ecopneus. Questa tecnologia, già diffusa a livello internazionale, migliora la qualità e la durata degli asfalti, riducendo i costi di manutenzione per le amministrazioni pubbliche e contribuendo alla diminuzione dell’inquinamento acustico.

Il dossier Comuni Ricicloni evidenzia anche un nuovo impianto di recupero per la raccolta differenziata multimateriale, realizzato da Gesenu per valorizzare plastica e metalli. Nonostante la plastica rappresenti una sfida nel sistema di riciclaggio, l’innovativo impianto di Ponte Rio è stato progettato per trattare efficacemente il multimateriale leggero. Grazie a significativi aggiornamenti tecnici, l’impianto assicura che i rifiuti vengano trattati in modo efficiente, evitando smaltimenti in discarica.

Un’altra iniziativa rilevante è quella del circolo Legambiente Foligno e Valli del Topino, che ha avviato un progetto di citizen science per monitorare la raccolta dei RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) e dei rifiuti di pile. Questa indagine ha coinvolto 147 punti vendita in 32 città umbre, rivelando che il servizio di raccolta è assente nel 45% dei negozi analizzati.

Inoltre, il comune di Spoleto ha presentato un progetto innovativo per il recupero dei mozziconi di sigaretta. In collaborazione con la startup Riciccami, verranno installati raccoglitori per i mozziconi, che saranno successivamente trasformati in materiali per imbottiture. Questo progetto mira a ridurre i rifiuti e promuovere il riciclo creativo.

Al Trasimeno, grazie alla collaborazione tra ricercatori del Ciriaf e del Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Perugia, è stata condotta una campagna sperimentale per ridurre la dispersione dei mozziconi. Queste iniziative rappresentano solo alcune delle pratiche che saranno presentate durante l’EcoForum.

Il Rapporto Comuni Ricicloni 2024 verrà ufficialmente presentato durante l’evento, seguito dalla consegna di attestati ai comuni umbri che si sono distinti nella gestione dei rifiuti. L’EcoForum è organizzato con il patrocinio del Comune di Castiglione del Lago e il sostegno di vari enti e aziende, tra cui Gesenu S.p.A., Consorzio Ecopneus, e Trasimeno Servizi Ambientali.

Questo evento non sarà solo un’occasione di condivisione di buone pratiche, ma anche un’opportunità di formazione per professionisti del settore, con il riconoscimento di crediti formativi per giornalisti e ingegneri, grazie alla collaborazione con i rispettivi ordini professionali.

La giornata si preannuncia significativa per il futuro dell’economia circolare in Umbria, un settore in continua evoluzione, che richiede un impegno costante e collaborativo da parte di tutti gli attori coinvolti.