Mutui green, non basta più la categoria energetica: conta quanto fa freddo, ecco come si misurano i requisiti

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 


Una volta che in Italia sarà recepita la direttiva europea, cambieranno i parametri: si terrà conto anche della zona climatica e dell’epoca di costruzione

Un’abitazione certificata in classe energetica C a Palermo non si può equiparare a una nella stessa classe ma ubicata a Trento perché, date le differenze di clima, le spese da affrontare per il riscaldamento sono ben diverse. Un concetto di immediata evidenza, che però, una volta introdotto nella legislazione nazionale quando sarà recepita la direttiva comunitaria, cambia e di molto i criteri per identificare una «casa green». E cambia anche i criteri di concessione e di pricing dei mutui, come spiega Claudia Vassena, executive director Sales&Marketing digital retail di Intesa Sanpaolo, la cui struttura rientra nell’ambito della Divisione Banca dei Territori guidata da Stefano Barrese. 
«Dal 25 novembre  – spiega Vassena – abbiamo cambiato i criteri per la concessione dei mutui green, adeguandoci alla tassonomia europea. In pratica, se prima la discriminante era la sola classe energetica, che doveva essere A o B se la casa viene acquistata nuova o ristrutturata mentre in caso di ristrutturazione bastava il miglioramento di una sola classe energetica, ora abbiamo messo a punto uno strumento di valutazione dell’immobile che tiene conto dell’epoca di costruzione dell’edificio, della zona climatica in cui si trova la casa e dell’indice di prestazione energetica. Grazie a questo strumento, che si basa su dati già a disposizione del potenziale cliente, è possibile valutare immediatamente se la casa abbia le caratteristiche per essere giudicata green o se vi potrà rientrare una volta riqualificata».

Mutui green, i nuovi criteri e le ristrutturazioni edilizie

Mutuo green significa per i clienti tassi più convenienti, per la banca una garanzia ipotecaria più solida. Ma in concreto quali sono le differenze del ricorso ai nuovi criteri? «Potranno essere considerati efficienti e quindi rientrare nelle agevolazioni — sottolinea — anche gli immobili di classe C o D oggetto di operazioni di acquisto o surroga, mentre per chi ristruttura rientrano gli immobili che registrano a termine lavori una riduzione dei consumi di almeno il 30%». Nel 2024 gli immobili green hanno rappresentato il 27% delle erogazioni de gruppo; nell’80% dei casi si trattava di unità attestate in classe A. Lo sconto praticato rispetto ai finanziamenti ordinari è di 35 centesimi di punto. Nel totale delle operazioni green i mutui per ristrutturazione con i vecchi criteri rappresentavano solo il 5% del totale, ma è prevedibile che con le nuove regole la loro quota sia destinata a crescere.




















































Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

Capitolo giovani: i prestiti per gli under 36

Il consuntivo mutui 2024 del gruppo è decisamente positivo. Riprende Vassena: «Le erogazioni totali sono salite del 31% rispetto al 2023 e abbiamo consolidato la nostra posizione di leader del mercato con il 26% di quota sul totale Italia. Le surroghe rappresentano il 16% del business e grazie al forte calo dei tassi sono aumentate in valore complessivo del 130% rispetto all’anno precedente. Il 99% dei clienti sceglie il tasso fisso, una soluzione peraltro da noi caldeggiata». Ultimo capitolo, i mutui per i giovani. Un target destinato a crescere visto che la Legge di Bilancio proroga fino al 2027 le agevolazioni legate al fondo Consap. «Gli under 36 — conclude Vassena — rappresentano il 44% delle erogazioni. Metà di quei mutui sono stati erogati grazie alla garanzia Consap e il 45% avevano un Ltv (rapporto rata-reddito) superiore all’80%. Per questa tipologia di mutuo un tasso ridotto e la possibilità di ottenere il benestare disponendo di pochi contanti sono un prerequisito, ma è anche importante che vi siano opzioni di flessibilità per assicurarne la sostenibilità finanziaria».

31 gennaio 2025 ( modifica il 31 gennaio 2025 | 08:55)



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta