ISDE Medici Ambiente Campania. “Tutti gli uomini sono responsabili dell’ambiente: i medici lo sono due volte” in Campania noi medici ISDE lo siamo stati almeno tre!

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In data 30 gennaio 2025 la Corte Europea dei Diritti Umani ha condannato le autorità italiane perche’ mettono a rischio la vita degli abitanti della Terra dei Fuochi, l’area campana coinvolta nei decenni scorsi nell’interramento di rifiuti tossici.
La Corte ha riconosciuto un rischio per la vita “sufficientemente grave, reale e accertabile”, che può essere qualificato come “imminente”. I giudici inoltre ritengono che “non ci siano prove sufficienti di una risposta sistematica, coordinata e completa da parte delle autorità nell’affrontare la situazione della Terra dei Fuochi”.
Evidenziano che i progressi nel valutare l’impatto dell’inquinamento sono stati lenti, quando invece occorreva celerità.
L’Associazione Medici per l’Ambiente – ISDE Italia (Online) è nata nel 1989 da un gruppo di medici italiani consapevoli che, per garantire la salute di ciascuno, i medici devono occu-parsi anche della salute dell’ambiente in cui viviamo, sia come medici che come abitanti della Terra. L’Associazione è affilliata all’International Society of Doctors for the Environment – ISDE (costituitasi nel 1990), analoga Associazione internazionale, unica al mondo nel suo genere e riconosciuta dalle Nazioni Unite e dall’OMS.
Dal momento che i rischi per la salute sono inequivocabilmente legati al degrado ambientale ed agli stili di vita, i medici devono orientare il loro ruolo professionale e civile alla promozione della salute anche attraverso scelte di tutela ambientale.
L’inquinamento dell’ambiente, infatti, è sempre più spesso causa o motivo di aggravamento di numerose patologie. Con la nascita dell’ISDE Italia, si è voluto valorizzare il ruolo di interfaccia che il medico può svolgere tra le istituzioni , la comunità scientifica ca e la cittadinanza organizzata.
È necessario superare le barriere corporative all’interno della categoria e collaborare con tutte le figure professionali che si occupano di ambiente e salute, ma anche con i media, la scuola, il mondo giuridico e quello economico, come abbiamo fatto noi a partire dal 2006 sotto la eccezionale spinta delle Assise di Palazzo Marigliano guidate dall’Avvocato Gerardo Marotta, nostro Maestro e Guida per molti anni.
È necessario sostenere le amministrazioni locali affinché promuovano politiche di prevenzione primaria e, quindi, di salvaguardia ambientale: in Campania purtroppo, come confermato dalla Corte UE, le amministrazioni regionali sono state troppo spesso sorde, lente e non centrate alla tutela della salute dei cittadini ma purtroppo , troppo spesso, dei soli prodotti agroalimentari come le pummarole.
È necessario che i medici preferiscano le strategie di prevenzione primaria per sottolineare che la salute deve essere una priorità nell’ambito delle scelte politiche: “senza paura, senza infingimenti e senza riguardi” ci siamo impegnati a ricordarlo ogni giorno ai Responsabili, purtroppo inascoltati per cui abbiamo dovuto rivolgerci anche alla Giustizia Europea.
A partire dal 2006 siamo stati l’unica Associazione Scientifica Medica che in Campania, ha privilegiato una attività intensissima di corretta informazione, formazione e di advocacy sul disastro di terra dei Fuochi in tutti i territori ricompresi in quella che è stata definita la Terra dei Fuochi.
Attraverso migliaia di conferenze gratuite, lavori scientifici, audizioni in Parlamento italiano ed Europeo, abbiamo informato e formato tutti i cittadini e tutti i Comitati locali in tutti i territori della Regione Campania e di Italia .
Abbiamo fornito consulenze tecniche medico legali gratuite garantendo Giustizia ai Pastori di Acerra Cannavacciuolo come al Vigile eroe Michele Liguori; siamo stati consulenti di Magistrati (ricordiamo Federico Bisceglia) e Forze dell’ordine inquirenti come i Carabinieri della Forestale del Generale Sergio Costa descrivendo con attenzione in particolare il fenomeno unico e gravissimo dello smaltimento illecito dei rifiuti industriali e tossici smaltiti in regime di evasione fiscale che hanno ucciso e uccidono ancora ogni giorno nella Regione Campania in cui il “”lavoro a nero” assassino arriva sino al 47 % di tutte le attività manifatturiere.
Combattere il negazionismo ignavo ed assassino su Terra dei Fuochi infine è stato ed è ancora la nostra terza e più gravosa responsabilità che noi Medici dell’Ambiente campani ci siamo liberamente assunti, a tutela della salute pubblica e per tentare di salvare qualche vita in piu’ nella nostra Regione che da troppi decenni, innanzitutto per questo negazionismo “ignavo e antiscientifico” come lo ha definito Tonino Pedicini già Direttore Generale dell’IRCCS oncologico Pascale, ha tentato in tutti i modi di infangarci, discreditarci e tentare di zittirci nella nostra continua, costante, competente ed indomita azione di tutela della salute pubblica.
Oggi la Corte Europea ci da ragione ma oggi con tutta la forza e la dignità che ci siamo conquistati sul campo non solo confermiamo il nostro impegno ma soprattutto diffidiamo chi ha negato troppo sino ad oggi di continuare ad estrometterci con malizia criminale da tutti i tavoli istituzionali di nostra diretta competenza e responsabilità per agire e non solo denunciare a tutela della salute pubblica.
Chiediamo solo di potere svolgere il nostro ruolo istituzionale , scientifico e di advocacy con disciplina, onore e secondo Scienza e Coscienza come abbiamo dimostrato in questi ultimi venti anni resistendo oltre ogni umano limite di sopportazione ad insulti ed offese di pseudo scienziati negazionisti responsabili di decine di migliaia di morti evitabili non evitate ( ISTAT maggio 2024) e come ad alcuni tra noi (ormai circa 150 professionisti in Campania) è stato riconosciuto dal Presidente della Repubblica Mattarella onorandoci con il titolo di Cavalieri al merito della Repubblica italiana per la lotta alle ecomafie cosi come con numerosi ed importanti altri Premi come il Premio Giudice Livatino 2017 ed il Premio S Giuseppe Moscati 2024.
Le nostre storie , i nostri curriculum sono noti e pubblici; siamo consapevoli che , nonostante tutti i tentativi di discreditarci, sono ancora tra i migliori in assoluto a livello nazionale ed internazionale.
Non temiamo confronti, temiamo invece la fuga dal confronto con noi che ha causato decine di migliaia di morti evitabili e non evitati.
Come ad ogni cittadino di Terra dei Fuochi e come ha ricordato il nostro migliore allievo Padre Maurizio Patriciello oggi scorrono davanti ai nostri occhi i nomi ed i volti dei nostri parenti, amici, pazienti che non ci sono piu’ e che per ignavia non sono stati adeguatamente tutelati dallo Stato italiano.
A tutti loro possiamo solo chiedere perdono di non essere riusciti a salvarli ma li rassicuriamo: continueremo a combattere anche nel loro imperituro ricordo fino a che di Terra dei Fuochi non resti solo il ricordo del piu’ grande disastro ambientale di Italia perche’ il piu’ negato di Italia.
C.S.:I Medici dell’Ambiente della Campania



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