(Agen Food) – Roma, 31 gen. – Si è tenuta oggi a Palazzo della Valle la cerimonia di premiazione dei vincitori della nona edizione del bando “Coltiviamo Agricoltura Sociale”, lanciato da Confagricoltura e Senior L’età della Saggezza Onlus, insieme, per il sesto anno consecutivo, a Reale Foundation, in collaborazione con la Rete Fattorie Sociali e l’Università di Roma Tor Vergata, e con il patrocinio del MASAF.
Il bando ha selezionato tre vincitori a cui vanno 40.000 euro ciascuno, insieme a tre borse di studio per frequentare il Master di Agricoltura Sociale all’Università di Roma Tor Vergata. Altri 20.000 euro sono stati destinati ad un progetto speciale di gestione e riqualificazione del verde pubblico. Nel 2024 si è superato il milione di euro erogato a fondo perduto per finanziare i migliori progetti, tutti monitorati e andati a regime. L’agricoltura sociale si conferma modello multifunzionale che coniuga obiettivi produttivi con finalità sociali e ambientali, contribuendo al benessere delle persone, delle comunità e il reinserimento lavorativo dei più fragili. Il bando è volto a premiare progetti di aziende che non solo promuovono l’imprenditorialità, ma in una dimensione etica.
“Il lavoro restituisce dignità alle persone e l’agricoltura apre le sue porte anche a questa opportunità – ha sottolineato il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti –. Quest’anno segna il decimo anniversario dall’approvazione della legge 141/2015 sull’agricoltura sociale, che in Italia ha aperto nuovi sbocchi per il settore ed è per questo un modello di sostenibilità sociale ed economica da seguire per creare una società più resiliente”.
Per Angelo Santori, presidente Senior-L’Età della Saggezza Onlus: “Sostenere i migliori progetti dell’agricoltura sociale vuol dire aggiungere valore al ruolo dell’agricoltura e quello che puo’ offrire, dalla difesa del suolo a quella della salute, al miglioramento della qualità della vita; dalla creazione di beni per la collettività al mantenimento di un tessuto sociale vitale nelle aree interne del Paese, che altrimenti rischiano lo spopolamento”.
“Reale Foundation, la fondazione corporate di Reale Group lavora ogni giorno per dare un supporto concreto alle comunità e generare un impatto positivo e misurabile nel sociale – ha dichiarato Luca Rossin di Reale Foundation -. Questo impegno si traduce in collaborazioni strategiche con realtà d’eccellenza, come Confagricoltura, con cui condividiamo la volontà di promuovere un’economia più sostenibile ed equa. Sostenere l’agricoltura sociale significa creare opportunità di inclusione e crescita, contribuendo in modo tangibile al benessere collettivo e allo sviluppo della società.”
Per Marco Berardo Di Stefano, presidente di Rete Fattorie Sociali: “È arrivato il momento di rilanciare questo settore con il giusto sostegno e con politiche adeguate. La premiazione di oggi è una testimonianza del valore e dell’impatto dell’agricoltura sociale, ma deve essere anche un segnale forte per le istituzioni: non possiamo perdere altre occasioni. Il decennale della Legge 141/2015 deve rappresentare un nuovo inizio, un punto di ripartenza per costruire un sistema che riconosca e valorizzi pienamente l’agricoltura sociale.”
Ad aggiudicarsi l’edizione 2025 di “Coltiviamo agricoltura sociale”, con 40.000 euro e una borsa di studio ciascuno per il Master di Agricoltura Sociale presso l’Università di Roma Tor Vergata, sono stati i progetti: W.A.L.L. Società Cooperativa Sociale – progetto Amici di PIUMA (Donne fragili e disabili) – POTENZA; Azienda Agricola e Agrituristica Ca’ dell’Agata e Fattoria Didattica – progetto Ortoterapia in Fattoria (anziani malati di Alzheimer) – VICENZA; CASA Wallace – progetto Le Colline solidali del Monferrato (giovani disabili e donne con figli minori in Comunità) – ALESSANDRIA. Il premio speciale di 20.000 euro, inserito a favore delle cooperative sociali che si occupano della gestione e riqualificazione del verde pubblico, è andato a: Centro Storico Soc.Coop. Sociale – progetto La Natura Cura-Cura la Natura (persone con disagio sociale e immigrati all’interno di Villa Glori) – ROMA.
Sono intervenuti all’evento Andrea De Dominicis, docente Dipartimento Scienze Umane – LUMSA, Marco Cerreto, Commissione Agricoltura Camera dei Deputati, Massimo Fiorio, primo firmatario della Legge 141/2015 sull’Agricoltura Sociale, e Antonio Caponetto, capo di Gabinetto del ministro per le Disabilità. Le conclusioni sono state affidate al direttore generale di Confagricoltura, Annamaria Barrile.
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