Contratto di somministrazione di lavoro

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 


NORMATIVA DEL CONTRATTO DI SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO

Il contratto di somministrazione di lavoro è disciplinato dal Decreto Legislativo 15 giugno 2015 n. 81 (capo IV). L’art. 30 del suddetto decreto prevede che; “Il contratto di somministrazione di lavoro è il contratto, a tempo indeterminato o determinato, con il quale un’agenzia di somministrazione autorizzata, ai sensi del decreto legislativo n. 276 del 2003, mette a disposizione di un utilizzatore uno o più lavoratori suoi dipendenti, i quali, per tutta la durata della missione, svolgono la propria attività nell’interesse e sotto la direzione e il controllo dell’utilizzatore”.
Da questo summenzionato articolo si evince che il contratto di somministrazione di lavoro coinvolge tre soggetti, che sono:

  • l’agenzia autorizzata, chiamata “il somministratore”;
  • un soggetto utilizzatore, che utilizza i servizi offerti dal somministratore per reperire personale. Può essere anche una Pubblica Amministrazione, ma in quel caso la somministrazione sarà esclusivamente a tempo determinato;
  • i lavoratori, chiamati “somministrati”, assunti dal somministratore e da questi inviati in servizio presso l’utilizzatore.

Di conseguenza, all’interno di questo istituto si possono individuare due diversi contratti; c’è il contratto commerciale di somministrazione, fra somministratore ed utilizzatore, che può essere sia a tempo determinato che a tempo indeterminato, ed il contratto di lavoro stipulato fra il somministratore e il somministrato, che anch’esso può essere a tempo determinato o a tempo indeterminato.

 

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

CARATTERISTICHE DEL CONTRATTO DI SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO

Gli elementi fondamentali del contratto sono:

  • gli estremi dell’autorizzazione;
  • l’individuazione dei rischi;
  • il numero dei lavoratori
  • la forma scritta;
  • la data di inizio e di durata dell’amministrazione;
  • le mansioni, il luogo, l’orario di lavoro, e il trattamento economico dei lavoratori.

 

CONTRATTI DI SOMMINISTRAZIONE A TEMPO INDETERMINATO

Vengono chiamati “Staff Leasing” e si intendono quelli conclusi tra il somministratore ed il somministrato/il lavoratore. Il lavoratore durante i periodi in cui non presta servizio presso un soggetto utilizzatore, viene comunque retribuito dal somministratore con un’indennità.
Presso il soggetto utilizzatore, non possono essere somministrati lavoratori a tempo indeterminato che eccedano alla quota del 20% del numero dei lavoratori a tempo indeterminato.

 

CONTRATTI DI SOMMINISTRAZIONE A TEMPO DETERMINATO

Nei contratti di somministrazione, la forma a tempo determinato è quella più comune.
In questo caso, il numero dei lavoratori assunti con contratto di somministrazione a tempo determinato non può superare la quota del 30% del numero dei lavoratori a tempo indeterminato.
In ogni caso la durata massima consentita è di 24 mesi complessivi presso il medesimo utilizzatore, e sono possibili 6 proroghe per ogni contratto, salvo eccezioni.

 

DIVIETI NEL CONTRATTO DI SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO

L’utilizzo del contratto di somministrazione è vietato per legge nei casi previsti all’art. 32 del Decreto Legislativo 15 giugno 2015 n. 81, che sono:

  1. la sostituzione dei lavoratori che esercitano il diritto di sciopero;
  2. presso attività in cui nei sei mesi precedenti si è ricorso all’utilizzo dei licenziamenti collettivi, che hanno riguardato lavoratori con le stesse mansioni cui si riferisce il contratto di somministrazione di lavoro;
  3. presso attività in cui vige la sospensione del lavoro o una riduzione dell’orario in regime di integrazione guadagni, che riguardano lavoratori con le stesse mansioni cui si riferisce il contratto di somministrazione di lavoro;
  4. per datori di lavoro che non hanno svolto la valutazione dei rischi in applicazione della normativa vigente riguardante la salute e la sicurezza dei lavoratori.

 

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

PRO E CONTRO DEL CONTRATTO DI SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO

Il lavoratore ha diritto alle medesime condizioni normative ed economiche (compresi orari, turni, ferie, malattia) degli altri dipendenti del soggetto utilizzatore, grazie al principio di parità del trattamento. Per l’azienda invece, è pratico servirsi di queste agenzie somministratrici per poter gestire al meglio gli impegni lavorativi senza doversi vincolare in assunzioni dirette.
L’altro lato della medaglia, è che il contratto a tempo determinato in somministrazione è sinonimo di precarietà per il lavoratore. Inoltre, rappresenta una variante più onerosa per il soggetto utilizzatore dato che non assumendo direttamente, deve poi pagare una commissione all’azienda somministratrice.

 

****

Lo Studio rimane a disposizione per qualsiasi chiarimento occorresse.

Fac-simile contratto di somministrazione di lavoro.

Per conoscere i servizi che si offrono, di seguito il link alla pagina relativa alla materia contrattuale.

Foto Agenzia Liverani

Carta di credito con fido

Procedura celere

 





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link