(REGFLASH) Alba Adriatica, 3 feb. Il presidente della Regione, Marco Marsilio, e l’assessore all’infrastrutture Umberto D’Annuntiis, nella mattinata di oggi, hanno effettuato un sopralluogo ad Alba Adriatica, all’altezza dello chalet Galliano, per una verifica delle opere consistenti nel primo lotto dei lavori di realizzazione di barriere emerse anti erosione che interessano il tratto relativo alla zona nord di Alba Adriatica per un importo di 2.928.000 euro, attuati attraverso una delibera di giunta regionale del 2024. All’odierno sopralluogo, oltre a dirigenti e tecnici della Regione, tra cui il direttore del Dipartimento Infrastrutture e Trasporti, Giancarlo Misantoni, e il dirigente del settore Opere marittime, Marcello D’Alberto, hanno partecipato anche i sindaci di Alba Adriatica, Tortoreto e Martinsicuro: Antonietta Cacciotti, Domenico Piccioni e Massimo Vagnoni.
Il II lotto dei lavori, iniziato in contemporanea con il primo lotto lo scorso 2 dicembre, riguarda un tratto di spiaggia di Villa Rosa di Martinsicuro e prevede risorse pari a 3.180.000 euro, derivanti da fondi del Dipartimento nazionale di protezione civile, fatti transitare sul bilancio regionale. Tuttavia, il progetto complessivo ideato dalla Giunta regionale per difendere la costa abruzzese dall’erosione è molto articolato e, grazie ai 74 milioni di euro complessivi di fondi Sviluppo e Coesione (FSC )2021/2027, prevede anche 30 interventi da realizzare entro il 2028 in 18 Comuni, da Martinsicuro a San Salvo.
Nell’ambito dei 74 milioni di euro di fondi Sviluppo e Coesione, ben 24 milioni di euro, suddivisi in due distinti interventi da 12 milioni di euro ciascuno. Il primo è destinato alla realizzazione di barriere emerse anti erosione ed al monitoraggio e al ripascimento della spiaggia nei territori di Martinsicuro ed Alba Adriatica. Il secondo consiste nella realizzazione del II lotto dei lavori di installazione di barriere emerse oltre al monitoraggio e al ripascimento programmato lungo il litorale di Tortoreto.
“Abbiamo mantenuto quanto promesso ai cittadini – ha esordito il presidente Marsilio – anche se le tempistiche non sono quelle immediate che tutti avrebbero auspicato. In ogni caso, nei cinque anni del mio primo mandato, – ha ricordato – sono stati programmati investimenti di gran lunga superiori a quelli che la precedente legislatura di centro-sinistra aveva messo in campo per combattere l’erosione costiera. In più, rispetto ai 30-35 milioni spesi nei nostri cinque anni precedenti, grazie all’accordo di Coesione firmato nel febbraio scorso con la presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, che prevede per tutta la costa abruzzese un intervento strutturale molto imponente, – ha spiegato il Presidente – abbiamo messo sul piatto oltre 80 milioni che rientrano proprio nella programmazione dei fondi della coesione. La cosa importante – ha sottolineato- è che si cominciano a vedere già i lavori, le opere stanno andando avanti rapidamente grazie anche al lavoro inesauribile dell’assessore D’Annuntiis che sta dando un piglio molto deciso alla cantierizzazione di questi interventi. D’altronde, se riuscissimo a fare una parte importante dei lavori in questo periodo, – ha continuato –
saremo pronti per la prossima estate e quindi già avremo una stagione balneare migliore delle precedenti”. Ma il presidente Marsilio guarda anche al futuro. “Una volta esaurito il cronoprogramma dei lavori previsti – ha proseguito – cercheremo di capire cosa manca ancora, cosa avrà funzionato e cosa no. Del resto, il mare è una “brutta bestia” da governare e non sempre le opere fatte hanno dato risultati sperati. Però, – ha concluso – noi non ci arrendiamo, andiamo avanti e ci mettiamo tutto l’impegno possibile”.
“Si tratta di un investimento senza precedenti per combattere l’erosione costiera, – ha commentato l’assessore alle Infrastrutture, Umberto D’Annuntiis – un fenomeno che minaccia non solo le nostre infrastrutture ma anche il futuro del turismo, un settore vitale per la nostra economia regionale. Infatti, con queste opere – ha continuato – daremo vita ad interventi che non solo andranno a rafforzare le nostre difese costiere, ma contribuiranno anche alla salvaguardia e al rilancio della nostra costa come destinazione turistica di eccellenza”. (REGFLASH) DURA/250203
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