Il Psi del Trentino – Alto Adige Sudtirol vicino ai dipendenti del Gruppo DANA

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Prestito personale

Delibera veloce

 


Il Partito Socialista Italiano, per voce del Segretario provinciale del Trentino Alessandro Pietracci e del Segretario regionale Nicola Zoller, esprime il proprio sentimento più sincero di vicinanza e di solidarietà a tutti i dipendenti degli stabilimenti di Arco e di Rovereto del Gruppo DANA.
La voce che la multinazionale statunitense volesse uscire dalla divisione off-highway girava da varie settimane, ma negli ultimi giorni, anche da fonti governative italiane e finanziarie da oltre oceano (la sede centrale del Gruppo DANA è in Ohio), tale ipotesi sembra divenuta quasi una certezza.
Le maestranze occupate nei due centri produttivi trentini sono oltre 850, di comprovata elevata professionalità, che in questi decenni hanno garantito a DANA una riconosciuta qualità del prodotto e una significativa produttività. Aggiungiamo che l’età media dei lavoratori e delle lavoratrici è mediamente bassa, in gran parte portatori di diplomi acquisiti nei nostri ottimi Istituti superiori tecnologici o di lauree ottenute in buona parte presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Trento.
Siamo, pertanto, innanzi ad un patrimonio professionale di prim’ordine. Rovereto, Arco e il Trentino non possono perdere questo capitale umano costruito con impegno, intelligenza e passione in molti anni. Il Partito Socialista si aspetta che la Provincia Autonoma di Trento, in particolare nelle persone del Presidente Fugatti e dell’Assessore all’Innovazione Spinelli, faccia la sua parte con fermezza, coraggio e lungimiranza. Stante che il Gruppo DANA ha in Italia ben 19 stabilimenti, è nostra ferma convinzione che della difficile partita sarà protagonista anche il Governo nazionale.
Sappiamo che le segreterie sindacali generali e di settore della Provincia sono allertate e sono già attive sulla questione da tempo. Ma gli 850 dipendenti devono percepire che tutta la comunità trentina è vicina a loro. In tal senso, il Partito Socialista ha molto apprezzato l’iniziativa del proprio Consigliere comunale del Comune di Rovereto Paolo Farinati, che pochi giorni fa ha chiesto alla propria Sindaca Giulia Robol e alla sua Giunta di convocare presso la sala municipale “Valeriano Malfatti” di Palazzo Pretorio i vertici di DANA Italia o i responsabili dei due stabilimenti di Rovereto e Arco, il Presidente Fugatti e l’Assessore Spinelli, le rappresentanze sindacali interne e di categoria, al fine di conoscere il reale stato delle cose. Siamo consapevoli che come in altre occasioni, in particolare quando sono coinvolte realtà multinazionali, il confronto con l’impresa avverrà a Trento e a Roma, ma per noi è importante che la principale Istituzione e la comunità intera di Rovereto sappiano e siano concretamente solidali.
Il Partito Socialista è nato oltre 130 anni fa quale Partito del Lavoro e dei Lavoratori. Il mondo è certamente andato avanti, il Lavoro stesso nell’accezione più ampia è cambiato moltissimo, le stesse relazioni all’interno di ogni azienda hanno conosciuto, nel bene o nel male, un’evoluzione in pochi decenni.
Rovereto e il Basso Trentino hanno conosciuto altri momenti di grave crisi industriale e occupazionale. Ricordiamo i casi della Pirelli, della Grundig, del polo del fumo con la Cartiera ATI, la Filtrati e la Manifattura Tabacchi, la Merloni e molti altri. Ma da queste situazioni si è sempre stati capaci di uscire attraverso significativi investimenti nell’innovazione, nelle infrastrutture, nell’aggiornamento delle maestranze, nell’apertura verso mercati di tutto il mondo, nelle relazioni internazionali.
Ora ci aspettiamo con fermezza che la politica trentina sappia adottare la medesima terapia. La Provincia di Trento ha tutti gli strumenti per agire con velocità e convinzione, a cominciare ai molti strumenti in capo alla Trentino Sviluppo. Pure da Confindustria del Trentino e dalle organizzazioni sindacali ci aspettiamo un atteggiamento propositivo. Non è tempo di protagonismi isolati. Ma l’esperienza del passato e le non poche risorse che l’Autonomia Speciale ci rende disponibili, devono mettere in campo un determinato e proficuo “gioco di squadra”, che dia in breve tempo garanzie e serenità agli 850 dipendenti di DANA in Trentino.
Noi Socialisti, pochi o tanti che si sia, faremo la nostra parte, ben sapendo che il Lavoro è per ogni essere umano sinonimo di Dignità e di Libertà. La nostra Costituzione ce lo ricorda da quasi 80 anni.

 

Alessandro Pietracci e Nicola Zoller

Carta di credito con fido

Procedura celere

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link