Apple Cider Vinegar Serie Netflix: Storia Vera, Qual è

Il personaggio di Milla è basato sulla defunta wellness influencer Jessica Ainscough

Alycia Debnam-Carey interpreta Milla Blake in Apple Cider Vinegar, un’altra wellness influencer fautrice della teoria che una dieta pulita e la medicina olistica potessero curare il cancro. Anche se il suo nome è stato cambiato, la storia di Milla è in gran parte ispirata alla vita di Ainscough. Ainscough ha rifiutato l’amputazione dell’avambraccio per la diagnosi di sarcoma epitelioide, optando per trattamenti di medicina alternativa. Anche lei, come Milla, è diventata una famosa influencer attraverso il suo blog The Wellness Warrior, dove forniva regolarmente aggiornamenti sulla sua salute. E, come racconta la serie, anche sua madre ha rifiutato le cure convenzionali e alla fine ha ceduto al cancro al seno poco prima che la stessa Ainscough morisse a causa del suo cancro non curato. Gibson ha davvero partecipato al funerale di Ainscough quando è morta nel 2015. In Apple Cider Vinegar, Chanelle McAuliffe interpreta l’amica di Milla che viene attirata nell’orbita di Belle, ma alla fine si rende conto che la storia della sua amica è tutta una finzione. Chanelle è basata su una persona reale omonima, anche se non c’è alcun legame apparente tra lei e la musa di Milla, Ainscough. Al contrario, la McAuliffe ha dichiarato di aver conosciuto la Gibson quando l’ha intervistata per uno stage di scrittura. McAuliffe sospettava che Gibson stesse mentendo sulla sua diagnosi dopo aver osservato le sue abitudini alcoliche e l’uso eccessivo di lettini abbronzanti.

Alycia Debnam-Carey as Milla.

La Gibson ha preso spunto da storie di cancro ed esperienze di pazienti reali per creare la propria narrazione.

A metà di Apple Cide Vinegar, Belle incontra una giovane madre il cui figlio sta combattendo contro un tumore raro. Al parco giochi, Belle assiste a un improvviso attacco epilettico del ragazzo, un effetto collaterale della sua diagnosi. Più tardi, vediamo che Belle ha una crisi epilettica durante la festa di compleanno del figlio, un sintomo che non aveva mai avuto prima di incontrare questa famiglia. Non è chiaro se questo episodio si sia verificato nella vita reale, ma si sospetta che la Gibson abbia raccolto le esperienze dei malati di cancro per poi utilizzarle nella propria vita a sostegno delle sue affermazioni sul cancro. “È stato solo quando ho iniziato a leggere tutti i recenti resoconti dei media su Belle che ho iniziato a vedere le somiglianze”, ha detto la vera madre del ragazzo al magazine australiano Herald Sun nel 2015. “Non possiamo fare a meno di pensare: “Ci ha usato per entrare nella mente di Joshua?”. Faceva sempre un sacco di domande sul cancro e sulle cure di Joshy. Era per darle più credibilità?”. La famiglia non sapeva nemmeno che la Gibson stesse usando il loro nome e la loro storia per raccogliere fondi. Come si vede nell’episodio 5, “Casseruole”, la famiglia non ha mai ricevuto i soldi per le cure del figlio.

I giornalisti hanno portato alla luce le bugie di Gibson, anche se il personaggio di Justin è romanzato.

Nel 2015, i giornalisti del Sydney Sun Herald e di The Age hanno pubblicato un articolo che descriveva in dettaglio le frodi di Gibson nel campo della beneficenza. L’articolo di Beau Donelly e Nick Toscano affermava che Gibson aveva “sollecitato donazioni da un fedele seguito di 200.000 persone a nome di almeno cinque enti di beneficenza che non hanno mai ricevuto denaro da lei”. La loro indagine ha spinto i media e i fan a mettere in dubbio le affermazioni mediche della Gibson. Il reportage di Donelly e Toscano è poi sfociato in un libro intitolato The Woman Who Fooled the World (La donna che ingannò il mondo), che è servito da ispirazione primaria per la creatrice di Apple Cider Vinegar Samantha Strauss. Durante la frenesia mediatica che seguì il reportage iniziale, la Gibson andò in onda su 60 Minutes e dichiarò di essere stata sottoposta a una diagnosi errata da parte di un medico. Ha incolpato il vaccino Gardasil per il cancro al collo dell’utero e per il suo tumore maligno al cervello, che secondo lei si era diffuso anche al sangue, alla milza, all’utero, al fegato e ai reni. In seguito, la Gibson ha confessato di aver falsificato la sua storia clinica e ha dichiarato al settimanale australiano Women’s Weekly: “Niente di tutto questo è vero”. La Corte Federale australiana la dichiarò colpevole di aver violato cinque capi d’accusa della legge sui consumatori e le inflisse una multa di 410.000 dollari australiani (pari a 322.000 dollari dell’epoca). Gibson non ha pagato le multe, che sono salite a 500.000 dollari australiani. A febbraio 2024, Gibson non aveva ancora pagato il saldo e le autorità avevano fatto irruzione nella sua casa più volte. Sebbene la serie rappresenti accuratamente l’indagine dei giornalisti reali, il personaggio di Justin (Mark Coles Smith) è probabilmente romanzato per drammatizzare ulteriormente la storia. In

Apple Cide Vinegar, la moglie di Justin, Lucy, è malata di cancro e discepola di Belle e Milla, ma non ci sono prove pubbliche che Donelly o Toscano avessero una moglie malata.

Le fonti divergono sul fatto che Clive Rothwell e Belle facciano ancora parte della vita dell’altro.

Se siete come me, probabilmente avreste voluto raggiungere lo schermo e scuotere Clive (Ashley Zukerman), che era stato palesemente manipolato da Belle, sia per i soldi che per l’assistenza al bambino. Nella serie, Clive sceglie di stare con Belle e con suo figlio. Ma in realtà si sa molto poco di Rothwell e della sua attuale relazione con Gibson. In un articolo del 2024 di Women’s Weekly si parla di Rothwell come di “un semplice amico”, un coinquilino e patrigno del figlio di Gibson, Oliver, mentre in un articolo del 2023 del Daily Mail si afferma che Rothwell si è trasferito dall’altra parte della città e sta frequentando una nuova persona. Entrambi gli articoli suggeriscono che Rothwell abbia pagato la maggior parte delle spese di Gibson, comprese le spese legali, l’affitto e le vacanze.

Cosa sappiamo oggi della Gibson

Dopo la sua implosione pubblica, la Gibson ha mantenuto un profilo relativamente basso, ma nel 2020 un servizio di ABC News Australia ha rivelato che era stata “adottata” dalla comunità Oromo dell’Etiopia a Melbourne. È apparsa in un video sui social media indossando un velo e usando un nome diverso, parlando nella lingua nativa degli Oromo prima di dire in inglese: “Il mio cuore è profondamente radicato nel popolo Oromo, mi sento benedetta ad essere adottata da voi”.