L’Olimpia Milano sopravvive a Sassari, Scafati affonda Pistoia in volata

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 


Shavon Shields gioca una partita fiacca, con gambe dure e gonfie di acido lattico alla terza trasferta tra Monaco, Kaunas e Sassari nel giro di 6 giorni. Messina fatica a trovargli un ruolo e una collocazione, quasi dubitando di lui nei momenti più importanti della partita. Eppure, raschiando il fondo del serbatoio, raccoglie due guizzi da campione nella volata finale. Due giocate di purissimo istinto cestistico che permettono a Milano di ri-vincere un match che sembrava chiuso sul +13 e palla in mano nelle fasi finali del terzo quarto.

L’Olimpia (13-6) chiude la settimana on the road con un successo che le permette di restare aggrappata alla Top 4 e si concede un giorno in più di preparazione per le Final Eight di Coppa Italia, nella speranza di recuperare Nikola Mirotic nel big-match contro la Virtus. Rientra dalla Sardegna con il fiato corto e sulle ginocchia nei suoi uomini-chiave, con Nico Mannion uscito ancora zoppicante e Zach LeDay lontano dalla dimensione stratosferica tenuta nelle ultime gare. Vero, Sassari prepara una difesa molto attenta su di lui, ma il totem biancorosso, pur segnando 14 punti, mostra un lato umano, di comprensibile stanchezza e sofferenza.

L’Armani perde potenza offensiva escludendo Armoni Brooks per dare minuti al recuperato – ma tremendamente arrugginito – Fabien Causeur, e così, quando anche le gambe di Leandro Bolmaro cominciano a scricchiolare dopo un inizio arrembante, pesca da sotto le frasche una delle miglior versioni della stagione di Nenad Dimitrijevic. Giocando il suo basket di pull-up dalla media, il macedone scioglie grossi nodi in un attacco poco fluido e inefficace dall’arco (soltanto 7/27). È lui a gestire la squadra portandola sul +13 al 28′ (46-59). Ed è ancora lui a tenerla a galla nelle fasi centrali del quarto periodo, quando Sassari, rianimata da un paio di siluri chilometrici di Michal Sokolowski, sogna il colpaccio mettendo per un istante la freccia a -4 dalla sirena (69-67 con tripla di Veronesi).

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

Nel finale, dove Messina si adegua a Bulleri girando vorticosamente il proprio quintetto, decidono difesa, sangue freddo e qualità individuali. Sassari ha un sussulto da Rashawn Thomas (8 punti in un ottimo esordio da 17′ dalla panchina), ma, dopo aver perso Justin Bibbins nel primo tempo, non trova un’altra spalla affidabile. Né in Brian Fobbs, né in Alessandro Cappelletti, che non riesce a coronare con il sorriso una serata sontuosa da tripla-doppia sfiorata (11 punti, 9 assist, 9 rimbalzi).

Banco di Sardegna Sassari-EA7 Emporio Armani Milano 72-78

Sassari: Cappelletti 11, Halilovic 9, Fobbs 11, Veronesi 11, Bendzius 7; Bibbins, Tambone 4, Vincini 1, Sokolowski 10, Thomas 8. N.e.: Piredda, Trucchetti. All.: Bulleri.

Milano: Mannion 8, Bolmaro 14, LeDay 14, Shields 7, Gillespie 6; Dimitrijevic 15, Causeur, Tonut 3, Ricci 8, Flaccadori, Diop 3. N.e.: Caruso. All.: Messina.

Federico Miaschi assapora il gusto del suo primo ventello in Serie A. E lo accompagna alla gioia del canestro che decide la partita a una manciata di secondi dalla sirena. Una sua tripla, la quinta di serata, regala alla Givova Scafati (6-13) il secondo successo consecutivo e affossa, allo stesso tempo, le speranze di salvezza dell’Estra Pistoia (4-15), rimasta in solitaria a fondo-classifica in attesa dei match che coinvolgeranno Cremona (4-14) e Napoli (5-13) nel pomeriggio domenicale.

Al PalaEstra si gioca, come previsto, una partita di grande equilibrio, che non si incrina nemmeno di fronte al tentativo di allungo dei padroni di casa nel secondo periodo, con il +9 toccato al 12′ (32-23) e all’intervallo lungo (54-45). Pistoia sogna con la bomba del +12 con cui Michael Forrest apre la ripresa, ma, da lì, comincia la lenta rimonta ospite, coronata dal sorpasso griffato da Andrea Cinciarini (74-75) al 33′.

Si prosegue sul filo dell’alta tensione. Gray e Miaschi danno altra linfa a Scafati, Pistoia accelera nuovamente sul +5 con una vampata di Karlis Silins a poco più di 2′ dalla sirena. Ma non basta. Paulius Sorokas, glaciale, cancella l’allungo con due giocate da grande veterano, ed è poi Miaschi, come detto, a far calare il sipario con il canestro che lo consacra match-winner e top-scorer dei suoi a quota 20. Alle sue spalle si infilano Andrea Cinciarini (18+6 assist), Paulius Sorokas (16), Rob Gray (15) e Edon Maxhuni, ancora importante dalla panchina (13 punti) dopo il match da protagonista all’esordio contro Sassari. Per Pistoia non serve l’exploit da 23 punti di Michael Forrest, così come i 14+7 rimbalzi dalla panchina di Karlis Silins.

Estra Pistoia-Givova Scafati 89-91

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Pistoia: Christon 13, Rowan 13, Kemp 9, Cooke 5, Forrest 23; Benetti 4, Della Rosa 3, Saccaggi 5, Silins 14. N.e.: Boglio, Anumba, Pinelli. All.: Okorn.

Scafati: Gray 15, Anum, Sorokas 16, Cinciarini 18, Akin 4; Zanelli, Miaschi 20, Pinkins 5, Maxhuni 13. N.e.: Pezzella, Greco, Sangiovanni. All.: Ramondino.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link