© Agenzia Nova – Riproduzione riservata
Il ministro per i Rapporti col Parlamento, Luca Ciriani, in una intervista alla “Stampa” dice di aver “molto apprezzato che il primo atto del nuovo presidente dell’Anm sia stato chiedere un incontro con la presidente del Consiglio. Ci è sembrato qualcosa di nuovo rispetto ai toni e alle manifestazioni viste nei giorni scorsi e nelle settimane passate. Un gesto distensivo rispetto alla forte tensione creata ad arte da una parte della magistratura. Se è solo una rondine che non fa primavera o è primavera per davvero è però presto per dirlo”. Torna in discussione la separazione delle carriere di giudici e pm. Il sorteggio dei membri del Csm è il centro dello scontro: “Non mi pare si possa discutere, la riforma andrà avanti e quella del Consiglio superiore della magistratura è una parte essenziale. Ma vorrei precisare che non si tratta di un atto ostile nei confronti dei magistrati. È solo l’applicazione di un programma di governo votato dai cittadini, è fare politica. Ci siamo candidati per realizzare i cambiamenti che riteniamo giusti. Ho assistito anche personalmente, a Trieste (per l’inaugurazione dell’anno giudiziario), all’esibizione della Costituzione e della coccarda tricolore”. Sottolinea però che “noi stiamo procedendo nel pieno rispetto della Costituzione. Com’è giusto che sia la parola finale spetterà agli italiani con il referendum, non dimentichiamoci che la giustizia viene amministrata nel loro nome. Per questo non capisco perché si debba trasformare un confronto politico in scontro istituzionale. A meno che non ci sia malafede o volontà ideologica”.
Non teme il logoramento: “Se dovessi giudicare solo dal punto di vista dell’interesse partitico o del consenso, direi che non c’è nessun logoramento. I consensi, anzi, stanno crescendo. Il nostro è solo un tentativo di essere responsabili perché sappiamo che bisogna dialogare e rispettare i confini dei ruoli e dell’autonomia di ognuno. Come governo siamo chiamati a gestire un Paese complicato, è meglio ragionare che andare solo allo scontro. Ora spetterà alla magistratura dimostrare se vince la parte conciliante che è emersa nelle ultime ore o quella che preferisce stare sulle barricate”. Va in direzione opposta la richiesta di incompatibilità per Lo Voi avanzata dai laici del Csm indicati dal centrodestra. Idem per l’esposto dell’Aisi per il caso Caputi: “Siamo sicuri che il Csm e i magistrati della procura di Perugia faranno il loro mestiere. Per questo preferisco non commentare”.
Le opposizioni continuano a chiamare Meloni in Aula, la premier starebbe rifuggendo il confronto. Schlein l’ha ribattezzata ‘presidente del Coniglio’: “Nonostante io frequenti la politica da molto, vorrei dire che i toni volgari e offensivi che ho sentito in Parlamento mi hanno un po’ impressionato. Ho avuto la sensazione che qualcuno abbia perso un po’ la testa, forse perché ha difficoltà a convivere con il fatto che non ha più il potere e da oltre due anni governa stabilmente una giovane donna. Detto ciò – osserva il ministro -, a me la battuta di Schlein non ha fatto ridere. Di Meloni si possono dire tante cose ma in tema di coraggio può solo dare lezioni, sia per quanto riguarda la sua storia personale, sia politica. Senza farla lunga né sembrare retorici, a differenza di qualcuno noi non siamo nati nella bambagia, ci siamo fatti da soli partendo da zero”. Il fronte politico è chiaro, ma Meloni avrebbe potuto presentarsi in Aula: “Io cerco continuamente di dare risposte a richieste di informative o di comunicazioni in Aula da parte dei ministri. Per l’ultima, quella su Almasri, abbiamo mandato in Parlamento i due ministri richiesti dalle opposizioni, che hanno fornito un’informativa dettagliata. Per quanto riguarda le presenze di Meloni mi limito a dire che sono in linea con i suoi predecessori e quando lei è in aula risponde puntualmente agli interventi di tutti, dando vita ad un dibattito serio. Non si può pensare che venga in Aula a ogni chiamata dell’opposizione. La sua agenda è fitta e lavora sempre per l’Italia” conclude Ciriani.
Leggi anche altre notizie su Nova News
Clicca qui e ricevi gli aggiornamenti su WhatsApp
Seguici sui canali social di Nova News su Twitter, LinkedIn, Instagram, Telegram
© Agenzia Nova – Riproduzione riservata
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link