di ARISTIDE BAVA – Tiene banco in città la problematica dello stadio comunale che sta interessando anche i vertici regionali dello Sport. Nei giorni scorsi si è tenuto, infatti, nel Palazzo municipale un confronto aperto coi massimi esponenti delle federazioni sportive regionali, incentrato proprio sul futuro dello stadio comunale “Filippo Raciti” in vista dell’avvio dei lavori di manutenzione straordinaria annunciati dall’amministrazione comunale ma che hanno avuto, però, un’accoglienza poco positiva da parte deiu rappresentanti delle associazioni calcistiche.
Per l’Amministrazione Comunale, hanno preso parte all’incontro la sindaca Mariateresa Fragomeni, il suo vice Salvatore Pellegrino, l’assessore agli Impianti Sportivi Carlo Fuda, gli assessori ai lavori pubblici e al bilancio Maria Teresa Floccari e Pietro Sgarlato e i consiglieri Fabrizio Figliomeni e Davide Lurasco, quest’ultimo delegato allo sport. Era anche presente il dirigente dell’Area 3 Lorenzo Surace.
Insieme a loro, il presidente del Comitato Regionale Calabria-Lega Nazionale Dilettanti della Federazione Italiana Giuoco Calcio, Saverio Mirarchi e il delegato del comitato locale della Locride, Carmine Barbaro, che avevano chiesto un incontro con l’amministrazione comunale, il presidente regionale della Federazione Italiana di Atletica Leggera, Vincenzo Caira e il presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano – Calabria, Maurizio Condipodero.
In ossequio ai principi di rappresentatività dei propri tesserati, i vertici della Figc hanno esternato la necessità di realizzare un campo di calcio con terreno di giuoco in erba sintetica, per evitare di sovraccaricare il campo del “Raciti”, sul quale attualmente giocano e si allenano diverse squadre cittadine.
Una prospettiva, questa, della quale l’Amministrazione Comunale aveva già discusso insieme ai dirigenti delle società di calcio (anche giovanile) incontrati nella stessa sede lo scorso 23 gennaio. In quella occasione era stata manifestata l’intenzione di partecipare a futuri avvisi pubblici per l’erogazione di nuovi finanziamenti per l’impiantistica sportiva, al fine di reperire le risorse tali da dotare lo stadio “Gianluca Congiusta” di contrada Mirto (prossimo all’inaugurazione) di un manto di giuoco in erba sintetica.
Dal canto suo, il presidente regionale della Fidal Caira ha ribadito l’assoluta necessità di rispettare i criteri fissati dai regolamenti vigenti, in virtù dei quali l’omologazione totale dello stadio (una volta conclusi i lavori) verrebbe concessa solo mantenendo un rettangolo di giuoco in erba naturale. Questa sarebbe una precondizione essenziale per poter prevedere, nella principale struttura di Siderno, l’organizzazione di manifestazioni di rango nazionale e internazionale.
Questi eventi sarebbero «capaci anche di attrarre flussi di turismo sportivo che hanno generato, secondo l’amministrazione comunale, un considerevole indotto nei precedenti tre anni, grazie ai grandi eventi che hanno avuto luogo al palasport “Kennedy Shriver”, e come certamente avverrà per quelli futuri e in via di svolgimento».
Il Presidente del Coni Condipodero, dal canto suo, ha sottolineato l’importanza di garantire l’osservanza delle norme di sicurezza degli impianti, che verrebbero ampiamente rispettate coi lavori progettati dal Comune di Siderno, e la necessità di tutelare le differenti esigenze delle 49 federazioni sportive rappresentate, chiarendo, a specifica domanda, che un’ipotetica diversa collocazione delle pedane dei lanci al di fuori del rettangolo di giuoco non sarebbe compatibile con l’omologazione Coni – diversa da quella Fidal – dello stadio e raccomandando, quindi, la permanenza del terreno in erba naturale.
Quanto sopra fa parte di un comunicato stampa dell’amministrazione comunale che ricorda che «il progetto in via di realizzazione (per complessivi € 840.000, di cui € 700.000 finanziati col bando governativo “Sport e Periferie” e i restanti € 140.000 con cofinanziamento comunale) è teso a valorizzare la polivalenza dell’impianto – l’unico nel Sud Italia dotato di una pista di atletica leggera a otto corsie, più tutte le pedane dei lanci e le postazioni dei salti – e prevede, tra l’altro, la messa in sicurezza della gradinata, la ripresa del terreno di giuoco in erba naturale e della pista di atletica leggera, l’efficientamento della pubblica illuminazione e degli impianti di irrigazione e raccolta acque piovane, l’impianto solare termico per gli spogliatoi e i servizi igienici».
Traendo le conclusioni dell’incontro, il sindaco Mariateresa Fragomeni ha rimarcato che, in fase progettuale e in ossequio ai principi del bando, si è puntato sulle grandi priorità della struttura, mirando quindi a riportare in condizioni ottimali gli spalti (aumentandone la capienza massima), gli spogliatoi, la pista e lo stesso rettangolo di giuoco, oltre a realizzare un’illuminazione, un’irrigazione e un drenaggio più efficienti».
È stato, anche, evidenziato che «la presenza, delle massime istituzioni sportive regionali, testimonia ancora una volta la centralità della Città di Siderno nel panorama dell’impiantistica dell’intero Sud Italia e, nell’interesse comune di sostenere la pratica di tutte le discipline sportive».
L’occasione è stata propizia anche per compiere un sopralluogo congiunto allo stadio “Congiusta” di contrada Mirto, del quale i vertici della Figc hanno riconosciuto le grandi potenzialità, auspicando una sua implementazione con un terreno di gioco in erba sintetica tale da renderlo struttura di riferimento per le società di calcio giovanile e per gli allenamenti delle squadre principali, preservando così la polivalenza e l’unicità del “Filippo Raciti”, che verrebbe utilizzato solo per le partite di calcio ufficiali e gli allenamenti di rifinitura.
Nella foto Il vertice tra amministratori e rappresentanti dello sport che si è tenuto nel palazzo municipale. (rrc)
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