Tutto sulla trumpata contro Consumer Financial Protection Bureau

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 


Sospese tutte le attività del Consumer Financial Protection Bureau, l’agenzia Usa creata dopo la crisi del 2008. A deciderlo il suo neodirettore Russell Vought, uno degli autori del Project 2025. Tutti i dettagli

 

In questa nuova epoca di tagli a tutto ciò che l’amministrazione Trump – e i suoi collaboratori – ritiene un’inutile spesa è finito anche il Consumer Financial Protection Bureau, l’agenzia che dal 2008 difende i consumatori da banche e finanziarie. A prendere la decisione è stato il suo neo direttore, Russell Vought, da poco nominato dal presidente degli Stati Uniti.

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

COSA FA IL CFBP

Il Consumer Financial Protection Bureau (Cfpb) è stato creato dal Congresso nel 2011 a seguito della crisi finanziaria del 2008 e supervisiona i rapporti dei consumatori con banche, prestatori di titoli di credito, istituti di credito ipotecario e servizi di trasferimento di denaro con un patrimonio superiore a 10 miliardi di dollari, per prevenire pratiche sleali, ingannevoli e abusive e altri comportamenti predatori. Inoltre, raccoglie i reclami dei clienti sui prodotti finanziari e ha il potere di emanare norme in materia di finanza al consumo.

Stando a BBC, ha circa 1.750 dipendenti e un budget annuale di 758 milioni di dollari.

ATTIVITÀ SOSPESE

Sabato sera, secondo una nota visionata da Reuters, Vought ha comunicato al personale di sospendere tutte le attività, compresa la supervisione delle società controllate dall’agenzia, intensificando gli sforzi della nuova amministrazione per neutralizzare l’organo di controllo governativo.

Vought ha inoltre annunciato su X che avrebbe azzerato i finanziamenti dell’agenzia per il prossimo trimestre fiscale, affermando che non sono “ragionevolmente necessari” per svolgere i suoi compiti. Anzi, ha aggiunto: “L’attuale saldo del Bureau, pari a 711,6 milioni di dollari, è infatti eccessivo nell’attuale contesto fiscale. Questo rubinetto, che ha contribuito a lungo alla mancanza di responsabilità della Cfpb, viene ora chiuso”.

UN’AZIONE ANCHE CONTRO GLI ELETTORI DI TRUMP

Dennis Kelleher, capo di Better Markets, un’organizzazione non-profit indipendente e apartitica, ha accusato Trump di aver gettato i suoi stessi elettori “in pasto ai lupi della finanza”.

“Quest’ultimo tentativo di uccidere il Cfpb – ha detto – è un altro schiaffo a tutti gli americani che dipendono da prodotti e servizi finanziari di base, ma soprattutto a quelli della coalizione multirazziale di classe operaia che ha contribuito a eleggere il presidente Trump”.

NEL MIRINO DI MUSK…

Prima dell’annuncio ufficiale, il Consumer Financial Protection Bureau era già stato preso di mira anche da Musk: “La CBS, partner della BBC per le notizie sugli Stati Uniti, ha riferito che i rappresentanti del Doge [dipartimento di Efficienza governativa guidato dal miliardario, ndr] hanno ottenuto l’accesso ai sistemi interni della Cfpb, compresi i registri del personale e i dati finanziari”.

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

Secondo Maxine Waters, massima esponente democratica della Commissione per i servizi finanziari della Camera, si tratta di una “spaventosa violazione della privacy dei dati di milioni di americani” perché “così com’è, Musk può ora vedere le informazioni personali di persone che, dopo essere state truffate, si sono rivolte al Cfpb in un momento di disperazione”. Waters ha spiegato che questi dati potrebbero includere estratti conto bancari, informazioni sulle carte di credito, numeri di previdenza sociale e informazioni mediche.

Anche per il Sindacato nazionale dei dipendenti del Tesoro le attività di Doge costituiscono una “incursione potenzialmente pericolosa”.

…E DEI REPUBBLICANI (DI PROJECT 2025)

Ma ancora prima dell’arrivo di Musk il Cfpb, ricorda BBC, “è stato a lungo un bersaglio dei repubblicani che l’hanno accusata di essere eccessiva, di limitare indebitamente le banche e di usare i soldi delle multe e dei risarcimenti per finanziare gruppi di attivisti di sinistra”.

L’abolizione dell’Agenzia infatti era anche tra le proposte elencate nel Project 2025, un “manuale” a cui ha partecipato lo stesso Vought e realizzato dal think tank Heritage Foundation dove un gruppo di repubblicani illustra il progetto di transizione “dal nocivo Governo liberale, verso un’America conservatrice”.

Durante la campagna elettorale Trump vi aveva fermamente preso le distanze ma una volta vinte le elezioni ha scelto proprio tra i suoi autori diversi membri del suo governo, tra cui Brendan Carr, che ha scritto il capitolo sulle telecomunicazioni ed è stato chiamato a gestire la Federal Commission Communication e Tom Homan, l’estremista designato per reprimere l’immigrazione.



Source link

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link