I principali eventi economici da tenere d’occhio questa settimana nel mondo crypto

Questa settimana sarà cruciale per il mercato delle crypto, con eventi chiave come il rilascio dei dati CPI e PPI e l’audizione di Jerome Powell. Tutti fattori che potrebbero influenzare l’andamento del mercato.

Dopo il report sull’occupazione di gennaio, pubblicato il 7 febbraio, il dollaro e i rendimenti obbligazionari sono saliti, mentre azioni e crypto hanno subito una flessione. Non è stata solo la relazione sull’occupazione a muovere i mercati, dato che i giorni scorsi sono stati caratterizzati da dati economici solidi e crescenti timori sui futuri dazi statunitensi.

Nel suo ultimo meeting, la Federal Reserve ha mantenuto il tasso d’interesse principale fermo tra il 4,25% e il 4,50%, sottolineando che sarà necessario un miglioramento continuo dell’inflazione prima di valutare un taglio, e sulla base di questo, alcuni funzionari della Fed hanno anche avvertito che eventuali rialzi dei prezzi causati dai dazi potrebbero mantenere una politica restrittiva più a lungo del previsto.

I dati del CPI (Consumer Price Index) in arrivo il 12 febbraio

I dati sull’inflazione negli Stati Uniti e le dichiarazioni del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, saranno determinanti per le future decisioni sui tassi d’interesse, inoltre, ogni aggiornamento sui dazi dell’amministrazione Trump sarà monitorato con attenzione.

Con le prime decisioni delle banche centrali del 2025 già alle spalle, la scorsa settimana avrebbe potuto essere più tranquilla, ma l’atteso rapporto CPI degli Stati Uniti mantiene alta l’attenzione degli investitori.

A dicembre, il tasso principale del CPI è leggermente aumentato al 2,9% su base annua, mentre il tasso core è sceso al 3,2%, con le previsioni del modello Inflation Nowcasting della Fed di Cleveland che stimano un calo del tasso CPI al 2,85% per gennaio e una leggera diminuzione del tasso core al 3,13%.

L’11 febbraio sono previsti interventi di esponenti chiave della Federal Reserve, tra cui Hammack, Williams e Powell, insieme a membri della Bank of England come Mann e Bailey. Il giorno successivo, il 12 febbraio, parleranno Bostic e Powell della Fed, oltre a Nagel della BCE e Greene della BoE. Le loro dichiarazioni potrebbero avere un impatto significativo sui mercati finanziari.

C’è da considerare attentamente che oltre agli Stati Uniti, l’attenzione si sposterà anche sui dati dell’inflazione in Cina, sulle statistiche economiche del Giappone e sui dati del PIL del Regno Unito.

Relazione di Jerome Powell: cosa aspettarsi?

Jerome Powell probabilmente non rivelerà grandi novità durante il suo discorso semestrale al Congresso, ma le sue parole potrebbero comunque influenzare il mercato, dato che parlerà alla Camera dei Rappresentanti mercoledì e al Senato giovedì, fornendo un aggiornamento sulla visione della Fed sull’economia.

Secondo gli analisti di Deutsche Bank, Powell si atterrà probabilmente al copione dell’FOMC di gennaio. Tuttavia, il mercato tende sempre a recepire dei segnali nuovi da queste audizioni, grazie anche alle numerose domande che vengono fatte solitamente dai membri del Congresso.

Inoltre, gli economisti ritengono che verrà ribadito il messaggio già espresso nelle recenti riunioni della Fed: al momento non c’è alcuna fretta di abbassare il tasso di interesse sui fondi federali.

PPI USA: quale sarà l’impatto sul mercato delle crypto?

Se i dati sul Producer Price Index (PPI) o sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti risulteranno più forti del previsto, il dollaro potrebbe rafforzarsi, inducendo gli investitori a ritenere che i tagli ai tassi potrebbero subire ritardi.

Nonostante le buone performance recenti dei mercati, un’inflazione superiore alle attese potrebbe smorzare il sentiment bullish. D’altro canto, se la produzione industriale mostrerà segnali di forza, i prezzi di petrolio e metalli potrebbero salire. Al contrario, dati deboli sulle vendite al dettaglio potrebbero ridurre la domanda di materie prime e avere un impatto negativo sul dollaro, favorendo un possibile rally del mercato crypto.

MIND of Pepe: l’AI incontra la blockchain per rivoluzionare gli investimenti crypto

In un contesto in cui gli investitori devono interpretare dati economici complessi e anticipare le tendenze di mercato, strumenti avanzati come quelli basati sull’intelligenza artificiale stanno guadagnando sempre più attenzione.

MIND of Pepe ($MIND) si inserisce in questo scenario, combinando AI e tecnologia blockchain per offrire un agente autonomo capace di analizzare le dinamiche del mercato crypto in tempo reale. MIND of Pepe ($MIND) è , infatti, una criptovaluta emergente che offre agli utenti strumenti avanzati per l’analisi del mercato delle criptovalute.

La piattaforma, infatti, integra un agente AI autonomo progettato per raccogliere e analizzare dati in tempo reale, fornendo approfondimenti utili agli investitori. Tra le caratteristiche principali del progetto vi sono la possibilità di ottenere ricompense attraverso lo staking, l’accesso a contenuti esclusivi riservati ai possessori del token $MIND e un’AI in continua evoluzione per adattarsi alle dinamiche del mercato.

La fornitura totale di $MIND è di 100 miliardi di token, con il 22% destinato alla fase di prevendita, sottolineando l’importanza dei primi sostenitori nella crescita del progetto e attualmente.

Finora la prevendita di MIND of Pepe ha raccolto oltre 5,6 milioni di dollari durante, con un valore per singolo token fissato in questo momento a 0,0032924 dollari. Questo indica un notevole interesse da parte della comunità crypto verso soluzioni che combinano AI e blockchain.

Chi fosse interessato a investire in questo promettente progetto, dovrebbe considerare l’opportunità che rappresenta acquistare il token di MIND of Pepe in prevendita, con un’esposizione a questo asset, dal potenziale enorme, al prezzo più competitivo possibile, prima che il token venga listato sugli exchange.

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