Quello che potremmo definire “l’affaire Usaid” sta assumendo proporzioni abnormi. Come detto quel che è stato reso pubblico ufficialmente è solo una minima parte dello scandalo.
I Dem ovviamente ne escono distrutti, ma sanno che la strategia per uscire da questo scandalo non è impedire a Musk di continuare a svelare le spese folli fatte dai Democratici con i soldi dei contribuenti.
Quando lo scandalo è già scoppiato, ossia è già stato reso pubblico, la strategia migliore, per coloro che ne sono coinvolti, non è quella di denigrare la notizia scandalistica, bensì quella di inquinarla per arrivare poi a screditarla.
Quindi i Dem hanno la necessità di screditare anche una sola minima parte dello scandalo, dimostrandone la falsità, per arrivare poi ad estendere il discredito all’intero scandalo.
Come suol dirsi nell’arte di ottenere ragione, l’estendere il particolare all’universale.
Ma se tutto ciò che viene reso pubblico si dimostra esser vero, e quindi viene a mancare la possibilità di screditare anche un minimo frammento dello scandalo, cosa devono fare coloro che sono coinvolti nello scandalo?
Beh, semplice, devono loro stessi costruire la notizia falsa, attribuirne la paternità a coloro che hanno fatto emergere lo scandalo, per poi, come detto, dimostrarne la falsità ed arrivare così a screditare l’intero scandalo.
In questo caso naturalmente è bene che la notizia inventata e falsa che viene divulgata sia … diciamo “abnorme”.
Il motivo è semplice, dato che la notizia inventata verrà falsamente attribuito alla controparte, più la notizia inventata è abnorme, più discredito cadrà sulla controparte.
Questo aspetto vi è stato ben esplicitato da JP. Il nostro corrispondente da Sacramento vi ha detto più volte che prima di divulgare una notizia la vuole verificare personalmente.
Vi aggiungo un piccolo particolare, ma a mio avviso significativo perché voi possiate farvi un’idea più precisa di che tipologia di persona sia JP.
Egli mi aveva inviato il report sullo scandalo USAID quello che ho pubblicato ieri, quando da noi erano le 3 di notte, quindi quando a sacramento erano le 18:00.
Ebbene, successivamente, quando da noi erano le 10 e 30, quindi a Sacramento era l’una e mezza di notte, ricevo un’altra mail da JP con Oggetto “correzione”.
Io ovviamente, come di consueto, avrei pubblicato il video la sera, quindi avevo tutto il tempo per effettuare quella correzione. Non avevo alcun problema ad effettuare quella correzione.
State attenti ora cosa mi scrive JP in quella mail: Ecco Giancarlo una correzione che devi fare, quelli del giornalino anziché 47 mila dollari erano 32 mila, so che non cambia nulla ma dobbiamo essere precisi al 100%.
Ecco questo è JP per chi non ha la fortuna di conoscerlo.
Ebbene tuttavia non è che io sia molto diverso, ma semplicemente perché, come ho già detto in altre occasioni, per Finanza In Chiaro la credibilità e l’autorevolezza non sono importanti, sono tutto!
Ed ecco allora che per tornare a USAID dobbiamo fare estrema attenzione nel pubblicare le notizie, perché certamente i Dem cercheranno di usare quello stratagemma, ossia di inquinare le notizie, per dare discredito allo scandalo.
Finanza In Chiaro deve così fare estrema attenzione, a costo di arrivare magari un po’ in ritardo rispetto ad altri canali, voglio pubblicare notizie solo quando esse sono assolutamente verificate.
Vi faccio subito un esempio.
Si è sparsa la notizia che USAID avrebbe finanziato Chelsea Clinton, ossia la figlia dei coniugi Clinton per la ingente cifra di 84 milioni di dollari.
Viene specificato pure che 3 milioni di dollari sarebbero stati erogati a Chelsea Clinton per il suo matrimonio e 10 milioni per l’acquisto di una casa.
Ebbene obiettivamente i Democratici sono capaci di tutto, quindi ormai non dobbiamo più stupirci di nulla, ma noi non abbiamo pubblicato la notizia prima di avere la conferma ufficiale che al momento non è arrivata.
E’ probabile che la notizia sia stata inventata dai Democratici per screditare lo scandalo di USAID perché immediatamente i loro siti di fact checking non hanno perso nemmeno un minuti per sostenere che la notizia fosse priva di fondamento.
Eventualmente comunque i fondi sarebbero pervenuti non direttamente a Chelsea bensì alla Clinton Foundation, ed al momento la notizia sembra sia stata smentita.
Secondo i dati di USAspending.gov, la fonte ufficiale per le informazioni sulla spesa federale, l’affermazione secondo cui l’USAID avrebbe fornito finanziamenti per 84 milioni di dollari è errata.
Ma ripeto se invece nei prossimi giorni la notizia venisse invece confermata non avrei problemi a renderla nota anche ai miei ascoltatori.
Purtroppo ciò che è stato finora reso noto ufficialmente, e quindi noi abbiamo pubblicato, è di una gravità tale per cui non possiamo più escludere a priori la fondatezza di notizie anche se all’apparenza incredibili.
E visto che siamo in argomento vi informo anche di altre notizie che girano, e a mio avviso potrebbero essere davvero attendibili, ma attendo conferme anche da JP.
A libro paga di USAID ci sarebbero stati anche 6.200 giornalisti, 707 organi di stampa e 279 ONG in tutto il mondo.
Insomma se la notizia non fosse vera, sarebbe perlomeno verosimile, sappiamo perfettamente che la quasi totalità dei media in tutto il mondo se non avessero sovvenzioni chiamiamole opache, fallirebbero.
Ecco però, una notizia ufficiale ve la posso dare, negli Stati Uniti la maggior parte della popolazione, ritiene che questo di USAID sia lo scandalo più grande nella storia degli Stati Uniti.
Ebbene ne avete sentito parlare sui nostri media nazionali?
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