Martedì 11 Febbraio – 14:39
Stamane, alla presenza del Sindaco Renzo Caramaschi, del Vicesindaco ed Assessore ai Lavori Pubblici Stephan Konder, dell’Assessora comunale alla Scuola Johanna Ramoser e del Vicepresidente della Giunta Provinciale di Bolzano Marco Galateo, è stata simbolicamente posata la prima pietra del nuovo complesso scolastico di via Bari.
Ad inizio 2025 sono iniziati dunque sull’area già provvisoriamente destinata a verde pubblico in via Bari-Via Alessandria, i previsti lavori di realizzazione del nuovo complesso scolastico (scuola elementare e media) che dureranno poco più di due anni (715 gg). L’ obiettivo è di riuscire a concluderli in modo tale da poter permettere il suono della prima campanella con l’avvio dell’ anno scolastico 2027-2028.
La nuova scuola plurilingue di via Bari rappresenta una delle principali opere pubbliche promosse dall’amministrazione cittadina: un complesso scolastico innovativo e di gran pregio estetico, ma soprattutto funzionale. Elementari e medie, italiane e tedesche, una grande mensa all’ultimo piano, ampie e luminose vetrate, molto verde intorno; inoltre una palestra aperta alle società sportive negli orari extrascolastici e nel weekend ed un ‘aula magna-teatro a disposizione anche delle associazioni cittadine.
“Questo complesso – ha detto il Sindaco Caramaschi – porterà vivacità, ma anche ricchezza culturale e sportiva a tutto il quartiere. Un edificio scolastico progettato davvero molto bene che offrirà un ulteriore contributo al vivere civile. Lo facciamo soprattutto per i giovani: che possano amare la scuola, lo sport, la musica ed occupare così il loro tempo, soprattutto quello per l’apprendimento, in modo intelligente e costruttivo anche per il futuro. Sono davvero molto orgoglioso quest’oggi di poter, diciamo simbolicamente “concludere” la mia esperienza da Sindaco di Bolzano con la posa della prima pietra di questo complesso”.
“Oggi con la posa della prima pietra della nuova Scuola del Primo Ciclo di Via Bari – ha detto il Vicepresidente della Provincia di Bolzano Marco Galateo – celebriamo un momento importante per le famiglie di Bolzano e per tutta a comunità cittadina. Questo edificio sarà più di un semplice luogo di istruzione: sarà un punto di riferimento per la crescita educativa e personale dei nostri bambini e ragazzi, un ambiente accogliente, pensato per favorire l’apprendimento e la socializzazione, auspico anche aperto al quartiere. L’istruzione è il cuore pulsante di ogni comunità ed è nostra responsabilità garantire spazi adeguati, sicuri e innovativi per chi rappresenta il nostro futuro. Con questa nuova scuola daremo un segnale concreto del nostro impegno per la qualità dell’educazione e per il benessere delle nuove generazioni. A tutti coloro che, frequenteranno questi spazi – studenti, insegnanti, famiglie – auguro che questa scuola possa essere una casa di sapere, crescita e opportunità”.
Il Vice Sindaco di Bolzano Stephan Konder e l’Assessora comunale alla Scuola Johanna Ramoser hanno ribadito come il nuovo complesso scolastico di via Bari sia destinato a portare un ulteriore arricchimento strutturale per tutto il quartiere a beneficio di tutti i cittadini. Hanno inoltre ringraziato quanti a livello politico, tecnico, scolastico e amministrativo si sono spesi ed adoperati affinché la scuola potesse essere progettata e poi venire realizzata al meglio.
Il nuovo complesso scolastico ospiterà dunque 16 classi; 10 di istruzione primaria di primo grado e 6 di istruzione primaria di secondo grado in lingua italiana e tedesca. Complessivamente si tratta di 400 alunni tra primaria (250) e secondaria di primo grado (150). Oltre alle 16 aule ci saranno anche 3 laboratori e 2 aule per alunni con bisogni speciali.
“Una scuola nel parco” è stata definita: basterebbe questo per descrivere nella sostanza l’opera che si compone di un edificio apparentemente semplice, un volume parallelepipedo compatto, ma leggero che si adagerà su un grande prato. Verso via Alessandria lo spazio di raccolta e l’ingresso; a sud-est lo spazio di ricreazione della scuola elementare, a nord-ovest quello della scuola media, a nord est l’area sportiva attrezzata, comune alle due scuole. In dettaglio un unico padiglione per l’apprendimento, animato da gruppi di lavoro piccoli e grandi, performance temporanee, zone più riservate per il raccoglimento e il lavoro individuale.
Le aule saranno disposte sui lati lunghi dell’edificio ad affacciarsi su un grande spazio centrale, cuore didattico della scuola. Scomparirà la tradizionale separazione tra spazi di circolazione e la didattica. Tutto l’insieme formerà un concatenarsi di luoghi e ambiti per l’apprendimento, suddivisibili e combinabili tramite arredi e pareti mobili. Le aule si protenderanno all’esterno grazie a delle terrazze continue che cingeranno l’intero edificio. Ciò consentirà di estendere all’aperto le attività didattiche svolte in classe mentre in corrispondenza dello spazio centrale saranno proposte nuove occasioni di svago e socializzazione.
Gli spazi dedicati al teatro con aula magna (194 posti) ed all’aula di musica, formeranno un nucleo unitario posto al piano terra per un utilizzo anche extrascolastico.
Il tutto sarà completato da una grande palestra semi-interrata idonea per pallavolo e basket fino alla categoria A2 femminile con una capienza di 130 posti dei quali 66 a sedere posti su un unico gradone.
La mensa scolastica, con la sala da pranzo per 230 posti, la cucina e i relativi locali di servizio, sarà posizionata all’ultimo piano dell’edificio. La scelta è frutto dell’idea che il pranzo costituisca un momento fondamentale della giornata degli alunni. La sala da pranzo si affaccerà, attraverso una vetrata continua, sul viale alberato di Via Bari; due ampie terrazze consentiranno nella bella stagione la refezione all’aperto e costituiranno spazi sicuri per il gioco ed il relax dopo il pranzo.
Il costo complessivo dell’opera ammonta a 28.801.509 Euro di cui quasi 26 milioni finanziati dalla Provincia Autonoma di Bolzano .
Alla cerimonia di posa della prima pietra del nuovo complesso scolastico di via Bari hanno partecipato anche funzionari e dirigenti di Comune e Provincia, professionisti ed imprese esecutrici incaricate dell’opera, nonché dirigenti scolastici e sovrintendenti per l’istruzione in lingua italiana e tedesca.
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