L’Emilia-Romagna protagonista a Slow Wine Fair

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98 cantine presenti, molte delle quali facenti parte delle collettive di Enoteca Regionale Emilia Romagna, Modigliana Stella dell’Appennino e Brisighella Anima dei Tre Colli. L’Emilia-Romagna, inoltre, è protagonista di due Masterclass e una conferenza del programma ufficiale dell’evento.

L’Emilia-Romagna vista da Slow Wine 2025

Sono ancora vivi il ricordo e le conseguenze dell’alluvione che, nel 2023, ha colpito la regione. Ma ancora più forte è l’energia che ne è scaturita e, insieme a questa, la voglia di continuare a crescere e a fare squadra. Ne sono una testimonianza i due “movimenti” nati con le associazioni Modigliana Stella dell’Appennino e la più recente Brisighella Anima dei Tre Colli, che hanno come obiettivo la valorizzazione, lo sviluppo e il racconto vitivinicolo dei rispettivi territori e delle loro comunità.

Le Albana del 2022 hanno saputo smarcarsi dall’annata torrida, mentre quelle del 2023 hanno superato con successo la catastrofe dell’alluvione. Anche il Sangiovese ha risposto bene a due vendemmie non facili. Nei Colli Piacentini, la malvasia di Candia aromatica sta portando a una trasformazione qualitativa, mentre nei Colli Bolognesi il Pignoletto fatica a emergere, con una vendemmia 2023 che ha mostrato risultati altalenanti. Infine, le terre dei Lambruschi si sono attestate su un ottimo livello qualitativo e possono contare su rinnovate ambizioni, ma si aggiunge un appunto critico, da leggere con lo spirito di iniziativa che contraddistingue la regione: è necessaria una maggiore uniformità – nel rispetto delle varie tipologie –, soprattutto all’interno della varietà Sorbara. 

Tutti i dettagli di tipologie, annate e zone di produzione e tutti i riconoscimenti che Slow Wine ha assegnato alle cantine emiliano-romagnole sono disponibili qui.

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La conferenza – Riutilizzo dei prodotti della vinificazione per la qualità del suolo, nell’ottica di miglioramento della qualità dei vini DOP dell’Emilia-Romagna e la produzione di energia – 25 febbraio alle 11:00, Sala Reale Mutua

La filiera del vino in Emilia-Romagna ha una storia virtuosa da raccontare e si riferisce a un progetto che da più anni impegna diversi vignaioli e aziende del territorio regionale. Da quando, infatti, è stato liberalizzato l’utilizzo dei sottoprodotti della vinificazione – vinacce, raspi, fecce – all’interno delle singole aziende è accaduto che le grandi realtà che fino ad allora avevano utilizzato le stesse per creare distillato e alcol, hanno insegnato ai “piccoli” a far tesoro di questi prodotti. Ora le cantine creano del magnifico compost grazie alla fortissima attività microbiologica che hanno fecce e delle vinacce. In questo incontro raccontiamo questi processi di riutilizzo e i benefici sia economici sia agronomici che hanno apportato ai vini emiliano-romagnoli.

Ecco la lista delle cantine emiliano-romagnole a Slow Wine Fair: potete vedere i loro posizionamenti in fiera guardando il catalogo online e il pdf della mappa dell’evento.

Bologna

  • Al di là del fiume – Marzabotto
  • Cà di sopra – Marzeno
  • Caccianemici – Sasso Marconi
  • Corte d’Aibo – Monteveglio/Valsamoggia
  • Fattoria Monticino Rosso – Imola
  • Giovannini – Imola
  • La Marmocchia – Valsamoggia
  • Otto Logiurato – Valsamoggia
  • Palazzo di Varignana – Castel San Pietro Terme Loc. Varignana
  • Palazzona di Maggio – Ozzano dell’Emilia
  • Palletways Italia SPA – Sala Bolognese
  • Podere Riosto – Pianoro
  • Saiet Telecomunicazione SRL – Castel Maggiore 
  • Tomisa Di Zanotti Donatella E C. S.A.S. Soc. Agr. – San Lazzaro Di Savena 
  • Tre Monti – Imola 

Forlì-Cesena

  • Bissoni Raffaella Alessandra – Bertinoro
  • Celi Azienda Agricola in Bertinoro – Bertinoro
  • Chiara Condello – Fiumana Di Predappio
  • Giovanna Madonia – Bertinoro
  • Il Pratello – Modigliana 
  • La Casetta Dei Prati – Modigliana
  • La Collina Del Tesoro – Forlì
  • Maria Galassi Azienda Agricola Biologica – Cesena
  • Montaia – Cesena
  • Multiliana – Modigliana
  • Noelia Ricci – Predappio
  • Podere La Grotta – Cesena
  • Spalletti Colonna di Paliano – Savignano Sul Rubicone 
  • Tenuta Casali – Mercato Saraceno
    Tenuta La Viola – Bertinoro
  • Tenuta Santa Lucia Biodinamica – Mercato Saraceno 
  • Villa Papiano – Modigliana
  • Villa Venti – Roncofreddo 
  • Vino.3 – Forlì

Modena

  • Azienda Agricola Lorena – Carpi
  • Azienda Agricola San Paolo – Castelfranco Emilia
  • BPS Tech SRL – Finale Emilia
  • Buonariva – Vignola
  • Cantina della Volta – Bomporto
  • Cantina Ventiventi – Medolla
  • Fattoria Moretto – Castelvetro Di Modena
  • Franchina e Giarone – Formigine
  • Marchesi di Ravarino – Ravarino
  • Paltrinieri – Sorbara Di Bomporto
  • Podere Sottoilnoce – Castelvetro di Modena
  • Raguzzoni – Baggiovara
  • Tenuta Forcirola – Bomporto 
  • Tenuta Galavana Superiore Soc.Agr.S.S – Castelvetro Di Modena
  • Terraquilia – Il Metodo Ancestrale Da Vigne In Alta Quota – Guiglia
  • Tommaso Tobia Zucchi – Cavezzo

Parma

  • Monte Delle Vigne – Ozzano Taro
  • Oinoe Società Agricola – Traversetolo
  • Vigna Cunial – Traversetolo

Piacenza

  • Il Poggiarello – Travo
  • Illica Vini – Vernasca
  • La Tosa – Vigolzone
  • Luretta – Gazzola
  • Marengoni – Ponte Dell’olio
  • Romagnoli 1857 SRL – Vigolzone
  • Saccomani – Lugagnano Val D’Arda
  • Torre Fornello – Ziano Piacentino 

Ravenna

  • Ancarani – Faenza
  • Azienda Agricola Manetti Filippo – Brisighella
  • Baccagnano – Brisighella
  • Cantina Bulzaga – Brisighella
  • Cantina Casadio – Cotignola
  • Collina Soc. Agr. – Brisighella
  • Fattoria Zerbina – Faenza
  • Fondo San Giuseppe – Brisighella
  • Francesconi Paolo Viticoltore – Faenza
  • La Casetta Azienda Agricola – Castel Bolognese 
  • Menta e Rosmarino – Russi
  • Randi Vini – Fusignano
  • Tenuta Nero Del Bufalo – San Agata Sul Santerno
  • Tenuta Uccellina – Russi
  • Tenuta Bacana – Brisighella
  • Tenute Tozzi – Casola Valsenio
  • Terre della Rocca – Riolo Terme 
  • Villa Liverzano – Brisighella

Reggio-Emilia

  • Cantina Puianello – Quattro Castella
  • Cinquecampi – Montecavolo
  • Il Farneto – Castellarano
  • Lusvardi – San Martino In Rio
  • Podere Giardino – Reggio Emilia
  • Salvadora – Poviglio
  • Tenuta di Aljano – Scandiano 

Rimini

  • Cantina Franco Galli – San Giovanni in Marignano
  • Podere Vecciano – Coriano
  • San Patrignano – Società Agricola Cooperativa Sociale – Coriano Di Rimini
  • San Valentino Azienda Agricola Bio – Rimini

L’Amaroteca

L’Emilia-Romagna è rappresentata anche da Amaro Yerba di Rolo (RE) e da Gotha Spiriti Nobili, Bologna, tra gli espositori di amari selezionati grazie alla collaborazione di Amaroteca e Associazione Nazionale Amaro d’Italia, secondo precisi criteri, quali l’utilizzo di ingredienti locali e provenienti da coltivazioni sostenibili e di prodotti a basso impatto ambientale

Le masterclass

Sono due le degustazioni guidate rivolte agli appassionati o ai professionisti del settore che esplorano la biodiversità dei vini dell’Emilia-Romagna. La prima, in programma domenica 23 febbraio alle 12:30, è dedicata al futuro del vino bianco italiano, e in particolare all’albana, un vitigno storicamente diffuso nelle provincie romagnole, molto poliedrico sia nella classica vinificazione in bianco sia nella versione macerata/orange come vino dolce. Martedì 25, alle 12:00, protagonista è il trebbiano che, negli ultimi vent’anni, ha superato la diffidenza dei produttori artigiani, diventando così sempre più commerciabile. In questa degustazione vengono proposte sei versioni, dell’Emilia e della Romagna, sia con vinificazione tradizionale in bianco sia con rifermentazione ancestrale in bottiglia.  

Gli eventi Off: riscoprire Bologna e dintorni

Anche in questa quarta edizione di Slow Wine Fair tornano le iniziative diffuse sul territorio della città e della regione. Il primo evento in calendario è la visita guidata alla Torre dell’Orologio e alle Collezioni Comunali d’Arte, in programma domenica 23 febbraio alle ore 10:00 e, alla stessa ora, anche lunedì 24 e martedì 25. Nella stessa giornata, è possibile partecipare a due tour guidati del centro storico, con partenza alle 10:30 e alle 15:00. Lo stesso tour è previsto anche per il 24 e il 25, entrambi alle 10:30. Sempre alle 10:30, per tutti e tre i giorni della Slow Wine Fair, è in programma “Bologna Food Tasting Box”, un’esperienza di degustazione che permette di visitare la città seguendo i profumi del cibo, con sette assaggi tipici da gustare in autonomia.

Il 23 febbraio, inoltre, Palazzo Varignana (Castel San Pietro Terme) ospita tre appuntamenti dedicati alla degustazione di vini e oli, in programma alle 12, alle 17 e alle 19. Sempre negli stessi orari, a Palazzo Varignana è prevista una degustazione di soli vini accompagnati da un assaggio di prodotti del territorio. Alle 16, invece, Piazza del Nettuno di  Bologna si anima per la visita guidata “Taste Of Bologna: Food Walking Tour”, un’esperienza interamente in inglese dedicata alla scoperta delle eccellenze gastronomiche locali. Lo stesso tour gastronomico bolognese si ripete anche nei due giorni successivi della Slow Wine Fair, il 24 e il 25 febbraio, entrambi alle 11. 

Organizzata da BolognaFiere da un’idea di Slow Food, Slow Wine Fair è la manifestazione internazionale dedicata al vino buono, pulito e giusto. Dal 23 al 25 febbraio 2025, in contemporanea con SANA Food, convegni, masterclass, e l’esposizione di circa 1000 cantine italiane e internazionali e oltre 5.000 etichette. Iscriviti alla newsletter per essere aggiornato su tutte le novità. #SlowWineFair2025





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