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Se fai benzina nell’unico distributore di Novello e chiedi informazioni per BikeSquare, ti rispondono che “cui der bici” sono in borgata Ciocchini, sull’ultima lingua di Langa bagnata dal tortuoso corso del Tanaro, prima della pianura che corre verso il Monviso.
Loro si definiscono “appassionati di bici un po’ nerd”. Hanno diversi obiettivi, ma una missione precisa: acchiappare con l’app BikeSquare per il noleggio delle e-bike uno specifico esemplare di viaggiatore. Loro lo definiscono il “cicloturista trattoria”.
Ovviamente non si tratta di una figura mitologica, come una sirena, metà donna e metà pesce.
È l’elemento tipico del segmento del turismo dedicato alle famiglie, il 33 per cento dell’intero mercato in Italia. Il “cicloturista trattoria” viaggia con la famiglia, desidera fare una vacanza “en plein air”, divertirsi in modo sano, gustare tutta la tipicità del territorio e, soprattutto, ha uno spiccato senso di responsabilità per la salvaguardia dell’ambiente. Per questo privilegia l’uso della bicicletta, con una crescita esponenziale da qualche anno delle e-bike che agevolano le pedalate.
Sono in tre, tutti mobility manager, ovvero quelli che progettano come spostarsi nel modo più sostenibile: Massimo Infunti, ingegnere informatico, presidente dei mobility manager italiani, oltreché amministratore delegato della società; Lucia Savino, scienziata della comunicazione, responsabile della comunicazione aziendale; Alberto Riva, anche lui laureato in scienze della comunicazione e linguista, l’uomo che trova le soluzioni per sviluppare il business della startup, trovando nuovi mercati dove espandere la loro esperienza.
BikeSquare si occupa prevalentemente del noleggio in seno alla società MobilitySquare che, a sua volta, segue la globalità del sistema della mobilità sostenibile e del bike sharing, realizzando progetti soprattutto per le aziende per agevolare gli spostamenti dei propri dipendenti nel modo più green possibile.
«Nel 2014 abbiamo iniziato con 10 biciclette – racconta Lucia – oggi ne abbiamo 60, con 11 dipendenti. Ma il lavoro principale è stato quello di coinvolgere diversi soggetti del territorio, ai quali viene corrisposta anche una commissione, per modellare un’offerta completa che desse la possibilità di fare rete con una tecnologia di massima semplificazione».
Da qui nasce l’app gratuita BikeSquare, scaricabile per Android e per Ios, che con pochi clic ti permette di noleggiare la bici in modo personalizzato, per esempio, con l’indicazione del proprio peso per avere una e-bike praticamente su misura e l’aggiunta di accessori per sfruttare il mezzo al meglio.
Ma BikeSquare non è solo un e-commerce. L’applicazione è un contenitore di tutto quello che il turista può trovare nei diversi itinerari proposti. Cose da vedere, dove dormire, dove mangiare, come muoversi con la propria bici. «L’obiettivo di BikeSquare – dicono in azienda – è quello di accrescere la consapevolezza del turismo sostenibile italiano, promuovendo il territorio e le sue unicità».
«Con la nostra app – aggiunge Massimo – arrivo in una città, qualche clic e ho noleggiato la bici in modo semplice e veloce. In più l’app mi fornisce itinerari, posti da visitare, alberghi e bed & breakfast, ristoranti e, appunto, trattorie, agriturismi. Insomma la semplificazione totale di un processo che fino a pochi anni fa significava fare telefonate, richiedere informazioni e alla fine noleggiare».
In altre parole, la massima semplificazione per offrire al cliente un’esperienza senza preoccupazioni e poter godere appieno di una vacanza sulle due ruote, anche con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale che elabora le informazioni raccolte per mostrare il percorso migliore e una serie di suggerimenti utili, meteo compreso, a rendere l’esperienza migliore e sicura.
Oggi la startup di Novello, luogo scelto da Massimo e Lucia, entrambi torinesi e compagni nella vita, perché lui ci veniva da bambino in vacanza, è leader nel settore del turismo con le e-bike con oltre 14.000 noleggi finora soltanto nelle Langhe.
È una realtà che conta 130 punti di noleggio e ben 543 partner in 54 destinazioni tra Italia e Spagna. Un successo tale da attirare l’interesse di Eon Energia Spa, società italiana del Gruppo Eon, una delle principali realtà energetiche in Europa, che dal 2019 detiene il 12,45% di MobilitySquare. La società di Novello oggi è valutata 3 milioni di euro e prevede di quintuplicare il fatturato entro il 2028.
Con questi presupposti non è certamente il momento di fermarsi e per crescere bisogna investire. Quindi BikeSquare, che è una società benefit, ha lanciato un’iniziativa di crowdfunding con l’obiettivo di raccogliere 525mila euro per un progetto di ulteriore innovazione e crescita non solo in Italia, ma anche in Europa.
«Gli obiettivi – spiega Alberto – sono principalmente tre: sviluppo del software, estensione della rete in alcuni paesi europei, soprattutto Germania e Spagna, comunicazione e marketing adeguati per sostenere la nostra azione».
La raccolta di fondi, che finora ha raggiunto quasi 113mila euro, è attiva sulla piattaforma WeAreStarting. Attenzione: non si tratta di una donazione, ma di un investimento minimo di 600 euro, che permette di diventare soci e di detrarre il 30 per cento. L’iniziativa terminerà il 28 marzo.
«Nel frattempo – racconta Lucia – noi continuiamo il nostro lavoro. Ci diverte soprattutto vedere i volti di coloro che arrivano titubanti per un’esperienza nuova. Quando ritornano sono felici».
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