Torino – Ad Avigliana, il borgo medievale tra i più popolosi della Val di Susa crocevia tra Torino e la Francia, nel cuore della piazza centrale è tornata operativa Casa Conte Rosso. Grazie alla cooperativa Viaggi Solidali – socio fondatore di AITR che da più vent’anni si occupa di turismo responsabile, progettando e accompagnando viaggi in Italia e nel mondo nel rispetto delle comunità incontrate – la riapertura dell’ostello, una casa per ferie comunale chiusa da diversi anni, è l’occasione per rianimare una splendida piazza e un territorio dalle grandi potenzialità e diversificare l’offerta della cooperativa stessa. In effetti Casa Conte Rosso, a partire da giugno 2022, ha incoraggiato la nascita di nuove attività nel borgo pronte a scommettere sulle risorse del territorio.
«Come cooperativa siamo stati coinvolti in prima persona nella gestione di questo spazio, abbiamo lasciato la nostra sede storica in centro a Torino per venire ad Avigliana e combinare la nostra attività di tour operator con l’accoglienza dei viaggiatori all’interno dell’ostello 24 ore su 24 e per quasi tutto l’anno. Casa Conte Rosso è la casa del viaggiatore responsabile in cui trovare ospitalità, parlare di viaggi e gustare una buona cucina», racconta Alfredo Di Giovanni, socio della cooperativa Viaggi Solidali e direttore dell’ostello.
CASA CONTE ROSSO E CICLOCUCINA, COME RIVITALIZZARE UNA PIAZZA E UN INTERO BORGO
Sempre sulla piazza si affaccia anche il piccolo ristorante Ciclocucina, un ciclo-ristoro in cui associare la passione per la bicicletta con il piacere di stare a tavola. A gestirlo è Fabrizio Platzer, che dopo la sua esperienza a Torino ha deciso di lasciare la città e condividere con Viaggi Solidali questa nuova avventura ad Avigliana.
Fabrizio si è calato nel contesto locale portando in dote la sua cucina stagionale che si fonda su prodotti semplici e di qualità. Ma non solo: attraverso iniziative come cene tematiche, serate speciali ed eventi sportivi, sempre in collaborazione con Casa Conte Rosso, Platzer sta contribuendo a diffondere una nuova vitalità e a stimolare la partecipazione da parte di locali ma anche di persone provenienti da fuori.
«Non abbiamo perso la vecchia clientela sia come Viaggi Solidali che come ristorante, abbiamo dato una spinta a questa piazza e siamo apprezzati per la nostra capacità di accogliere e rapportarci con gli avventori. Collaboriamo con la pubblica amministrazione, con il CNA e altri enti senza creare concorrenza. Siamo legati al territorio su più fronti: dall’ostello ristrutturato e arredato con artigianato locale alla possibilità di collaborare con realtà sociali e cooperative. Vorremmo applicare su Avigliana quella che noi chiamiamo quota di solidarietà», continua Alfredo.
Da sempre Viaggi Solidali destina una quota ai progetti visitati durante i viaggi organizzati, l’idea è di estendere questa modalità anche al territorio di Avigliana, donando una piccola parte della quota del cliente che ha pernottato nell’ostello per progetti sul territorio. Per contribuire allo sviluppo locale in modo collaborativo e non competitivo.
Casa Conte Rosso è la casa del viaggiatore responsabile in cui trovare ospitalità, parlare di viaggi e gustare una buona cucina
Casa Conte Rosso è presente su diverse piattaforme come Albergabici, fornendo quindi servizi per chi fa cicloturismo, AITR e il Consorzio Turistico Incoming Experience di Torino e Piemonte. Con i suoi 46 posti letto suddivisi tra dormitori, camere per famiglie e camere matrimoniali, ha accolto viaggiatori di vario tipo, famiglie, camminatori, ciclisti, turisti e gruppi scolastici. Una diversificazione che ben si addice alle molteplici potenzialità del territorio.
CON CASA CONTE ROSSO ALLA SCOPERTA DI AVIGLIANA E DELLA VAL DI SUSA TRA ESPERIENZA E RESPONSABILITÀ
A circa venti minuti di cammino dalla Casa Conte Rosso, il borgo medievale cede il posto a una natura rigogliosa con il Parco naturale dei Laghi di Avigliana caratterizzato da un ecosistema variegato, una tappa indispensabile per molte specie di uccelli migratori, oltre che dimora di specie stanziali, in cui praticare anche sport acquatici. Gli amanti della montagna possono scoprire le vette più alte e le ferrate più impervie. A due ore e mezza di cammino si trova l’abbazia della Sacra di San Michele, monumento simbolo della Regione Piemonte, e a mezz’ora di treno la città di Torino.
«C’è sempre maggiore consapevolezza e voglia di viaggiare in altro modo, la pandemia ha agevolato questa nuova necessità, ma resta ancora un turismo di nicchia. C’è chi si avvicina senza comprendere del tutto il tipo di turismo che proponiamo per altri invece è una vera e propria scoperta. Casa Conte Rosso non è solo un luogo dove dormire: abbiamo in programma miglioramenti strutturali e di servizi per contribuire a una nuova conoscenza del territorio a partire da un diverso racconto capace di mettere in luce le bellezze, gli itinerari e l’anima di questo luogo e della Val di Susa in genere, spesso conosciuta solo per eventi più circoscritti», conclude Alfredo.
Nonostante i pochi anni dall’apertura di Casa Conte Rosso, Alfredo, Fabrizio e tutto lo staff pare stiano riuscendo nell’intento e la loro storia è un’ulteriore dimostrazione di come sia possibile costruire una nuova narrazione in grado di cambiare l’immaginario e stimolare il cambiamento nelle persone e nei territori. Ma questo, noi di Italia che Cambia lo sappiamo bene.
Articolo realizzato con il contributo di
Viaggi Solidali
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