foto Michele Purin
BOLOGNA – Dal 23 al 25 febbraio il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo torna protagonista alla quarta edizione della Slow Wine Fair, la manifestazione organizzata da BolognaFiere in collaborazione con Slow Food. Un appuntamento che celebra il vino buono, pulito e giusto, promuovendo una viticoltura rispettosa dell’ambiente e delle comunità locali.
In questo contesto, il Consorzio rappresenterà la ricchezza e l’identità vitivinicola dell’Abruzzo con uno stand consortile (Pad 20 | C4 desk 1-37) che ospiterà trentasette cantine del territorio. Un’opportunità per scoprire e degustare vini che sono espressione autentica di un impegno condiviso verso sostenibilità e valorizzazione del territorio.
Lunedì 24 febbraio alle ore 14, i riflettori si accenderanno su uno dei vini più iconici della regione con la masterclass “Cerasuolo d’Abruzzo, il vino del futuro?”. Un incontro per approfondire le peculiarità di un vino contemporaneo e allo stesso tempo simbolo della tradizione abruzzese, sempre più apprezzato nel panorama enologico internazionale.
“Come Consorzio, abbracciamo pienamente la filosofia di Slow Wine, perché oggi più che mai la sostenibilità in agricoltura deve essere una priorità condivisa”, spiega Alessandro Nicodemi, presidente del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo. “Sostenibilità significa rispetto per l’ambiente, tutela del territorio e valorizzazione del lavoro dei viticoltori, che con dedizione e impegno portano avanti una tradizione fatta di qualità e autenticità, nonostante le sfide che ogni annata presenta”.
La Slow Wine Fair 2025 si preannuncia come un’edizione speciale, con un focus sulla sostenibilità lungo tutta la filiera del vino, dalla vigna al packaging fino alla distribuzione. Inoltre, per la prima volta, l’evento si svolgerà in contemporanea con Sana Food, il nuovo concept dedicato alla sana alimentazione, offrendo ai visitatori un’esperienza ancora più completa e immersiva.
Tutti gli espositori abruzzesi
Provincia di Chieti
Agricola Olivia – Casalbordino
Azienda Tilli – Casoli
Buzzarone_Vignaiolo In Castelferrato – Torrevecchia Teatina
Cantina Wilma – Chieti
Cantine Caravaggio – Rocca San Giovanni
Celenza Vini – Vasto
Consorzio Tutela Vini D’Abruzzo – Ortona
Fontefico – Vasto
Giuseppe Simigliani – Ripa Teatina
Maligni – Chieti
Marchioli Wines – Casalbordino
Nododivino – Ortona
Pasetti – Francavilla Al Mare
Pesolillo Tenuta Agricola – Chieti
Rabottini Vini – Chieti
Tenute Inverso – Ortona
Zappacosta Vini – Chieti
Provincia dell’Aquila
Barone Cornacchia – Torano Nuovo
Cataldi Madonna – Ofena
Pescara vini Di Pescara Guerino – Pratola Peligna
Tenuta Morganti – Torano Nuovo
Provincia di Pescara
Caprera – Pietranico
Chiusa Grande – Nocciano
Cingilia – Cugnoli
Marina Palusci – Pianella
Rosarubra – Pietranico
Speranza – Rosciano
Tenuta Tre Gemme – Catignano
Vignaioli Rock – Montesilvano
Provincia di Teramo
Abbazia Di Propezzano – Morro D’Oro
Ausonia – Atri
Casachiara – Castellalto
Casal Dell’Arco – Mosciano Sant’angelo
Centorame – Casoli Di Altri
Ciccone – Bisenti
Di Ubaldo – Sant’Egidio Alla Vibrata
Fattoria Nicodemi – Notaresco
Hadrianum – Atri
Maurizi – Controguerra
Monti – Controguerra
Podere San Biagio – Controguerra
San Lorenzo Vini – Castilenti
Santone Vini – Notaresco
Tenuta I Fauri – Ari
Tenuta Terraviva – Tortoreto
Tenuta Trium – Notaresco
Valori – Sant’Omero
L’Abruzzo nella Fiera dell’Amaro d’Italia
foto Michele Purin
A Slow Wine Fair l’Abruzzo è rappresentato anche nella Fiera dell’Amaro d’Italia, organizzata in collaborazione con Amaroteca e Anadi-Associazione Nazionale Amaro d’Italia.
La quinta edizione torna a BolognaFiere con tante novità, come l’area dedicata agli spirits, e 26 realtà da 13 regioni italiane, selezionate secondo precisi criteri, quali l’utilizzo di ingredienti locali e provenienti da coltivazioni sostenibili e di prodotti a basso impatto ambientale.
Dall’Abruzzo torna Scuppoz, che a Campli (Teramo) dal 1982 produce liquori nel rispetto della natura e della comunità, tra cui spiccano la Genziana delle Pecore, la Ratafià e il Gin Agrumatico.
La masterclass
Il 24 febbraio alle 13,30, l’Abruzzo è rappresentato all’interno di una degustazione esclusiva di grandissimi vini selezionati dall’azienda di distribuzione Kippis.
Sempre il lunedì alle 14, si svolge invece una masterclass dedicata al Cerasuolo, vino che sta diventando estremamente contemporaneo, in un’epoca in cui gli appassionati cercano prodotti meno ricchi di struttura, più beverini e gastronomici. Jonathan Gebser, vice curatore di Slow Wine e Davide Acerra, direttore del Consorzio Vini D’Abruzzo, presentano una selezione di sei etichette, tutte recensite nella guida Slow Wine, di questo vino rappresentativo della tradizione produttiva della regione.
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